I noodles sono un piatto tipico cinese ormai diventato famoso in tutto il mondo. In realtà ciò che troviamo con grande facilità sui banchi dei nostri supermercati, di naturale, hanno ben poco e sono soprattutto ben lontani dalla ricetta originale. Ovviamente stiamo parlando dei noodles istantanei. Nel 2013 sono state vendute circa 4300 miliardi di confezioni.
Questo grande successo di pubblico ha fatto nascere l’attenzione anche da parte dei medici e ricercatori. In particolare nel giungo del 2014 è stato pubblicato uno studio sul “The Journal of Nutrition” secondo cui all’interno di queste confezioni di , chiamiamoli, spaghetti istantanei, si nascondono molti pericoli per la salute. Secondo la ricerca il consumo di questi alimenti provocherebbe un rischio di diabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari.
Messi a confronto con chi si nutriva di cibi tradizionali, i soggetti avvezzi a consumare i noodles erano più a rischio di malattie cardiache e obesità.
Si sa da tempo, infatti, che consumare fast food aumenta il rischio di ammalarsi. Come sono fatti i noodles e cosa contengono?
Sono ricchi di grassi, sale, calorie e per giunta sono trattati con un conservante chimico utilizzato dall’industria petrolifera associato a insorgenza di cancro. Sono inoltre addizionati da glutammato monosodico, condimenti e zuccheri.