Smettere di fumare sfruttando il ciclo mestruale
La sostanza che crea maggior dipendenza al mondo è la nicotina, la stessa che ogni anno è causa di milioni di morti; ogni cinque secondi una persona muore per aver abusato dell’uso di sigarette. Si stima che entro il 2030 il numero di decessi salirà intorno agli otto milioni. Chi fuma sa perfettamente quanto sia difficile smettere con questa abitudine. Spesso il desiderio di non fumare esiste ma le persone rimangono come bloccate nel loro vizio. Spesso i cerotti alla nicotina, l’agopuntura, le sigarette elettroniche, i corsi di automotivazione restano solo un modo per spendere soldi senza raggiungere nessun risultato definitivo.
Rinunciare alle sigarette, sulla carta è facile, all’atto pratico quasi impossibile.
E stato pubblicato uno studio dall’Università della Pensylvania che ha cercato di dimostrare come il ciclo mestruale possa aiutare le donne a smettere di fumare. Sono state prese in esame 38 donne sane di età compresa tra i 21 e i 51 anni, divise poi in due gruppi; il primo composto da 22 soggetti in fase follicolare, il secondo da 16 donne nella fase luteale.
“Capire come il ciclo influisca sui processi neurali, la cognizione e il comportamento è un passo fondamentale nello sviluppo di trattamenti più efficaci e per una selezione dei miglior”.
Le donne che avevano tentato di smettere nella fase follicolare ricadevano nel vizio maggiormente rispetto alle altre. Il motivo è da ricercare probabilmente nella dopamina capace di innescare la voglia di fumo.
Nella fase luteale invece prevalgono i livelli di testosterone che sopprime lo stimolo alla dipendenza. Questo periodo si verifica circa una settimana prima della comparsa del ciclo. Rimane il fatto che ogni donna è diversa e che ciò che conta è principalmente la volontà e il desiderio di prendersi cura di se stessi.