Alcuni ricercatori del Cincinnati Medical Center hanno analizzato diversi piccoli pazienti pediatrici sofferenti di emicrania scoprendo che ci potrebbe essere un forte legame tra questa patologia invalidante e mancanza di vitamina D. Si è scoperto infatti che una percentuale molto alta di bambini e giovani adulti che soffrono di emicrania ricorrente mancano di vitamina D, riboflavina cioè la vitamina B2, e di coenzima Q10.
Lo studio ha cercato di capitare se una integrazione di vitamine possa dare sollievo ai sintomi.
Le emicranie iniziano spesso durante la pubertà anche se ad esserne colpiti poi c’è anche un 4% di ragazzi e ragazze in età prepuberale.
La vitamina D la otteniamo principalmente dal sole ma è presente anche in alcuni alimenti come il pesce grasso, le uova, i cereali fortificati.
La riboflavina è necessaria inoltre per sostenere la crescita e la produzione di globuli rossi, il coenzima Q10, un antiossidante necessario per la funziona cellulare di base.
Le ragazze e le giovani donne in particolare sono a rischio di soffrire di emicrania per mancanza di coenzima Q10, i maschi per mancanza di vitamina D.
I soggetti con emicrania cronica mancano spesso di coenzima Q10 e riboflavina rispetto a quelli che soffrono di emicrania episodica.
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