La domanda che molti si pongono è quale sia una ragione valida per interrompere l’allenamento e quindi rispettare una pausa. Molti di noi pensano, quando si è raffreddati con il naso che cola o con la gola irritata, che sia meglio starsene a casa sul divano. In realtà i sintomi lievi del raffreddore possono trovare giovamento da un allenamento blando che riesce ad aumentare la circolazione e a farci sentire meglio.

Nel caso in cui invece si avvertisse dolore sotto il collo, al petto, tosse insistente, respiro affannoso sicuramente farà bene starsene a casa. Se per caso capita di far tardi la sera e di ritrovarsi a mezzanotte ancora in piedi, decidere di sacrificarsi lo stesso ed uscire alle 6 di mattina per la solita corsa potrebbe non essere una buona idea.

Cinque ore di sonno sono davvero poche. Tutte le ricerche hanno dimostrato che anche una sola notte di privazione di sonno può influenzare la nostra salute in modo negativo. Aumenteranno infatti gli ormoni dello stress che stimoleranno anche la fame. In questo caso bene farebbe decidere di rimandare l’uscita al pomeriggio o alla sera successiva. Se si ha la febbre meglio non sforzarsi. L’esercizio fisico aumenta sempre la nostra temperatura interna rendendo poi difficile la guarigione. Lo stesso discorso vale se si avvertono dolori muscolari o brividi.
I muscoli vi fanno ancora male dall’allenamento precedente? Meglio fermarsi perchè allenarsi sul dolore compromette sempre la forma fisica. Se vi fanno male le gambe potete sempre decidere di lavorare su un altro gruppo muscolare.
Il dolore al ginocchio persistente è sempre sintomo che qualcosa non va. Potreste correre il rischio di cadere se vi sforzaste o di lesionare qualche muscolo.