La McMaster University in Canada ha dimostrato che i bambini che si succhiano il pollice e si mangiano le unghie hanno meno probabilità di soffrire di allergie nel corso della loro vita. Questa abitudine compare già durante la gestazione e sembra che sia capace di proteggere i bambini da alcuni allergeni tra cui gli acari della polvere, erba, muffe. La scoperta conferma la teoria secondo la quale l’esposizione precoce a germi e sporcizia protegge dal rischio di sviluppare allergie in età adulta.
L’autore della ricerca, il Prof. Malcolm Sears ha però anche detto” “Anche se non è consigliabile incoraggiare queste abitudini, ci sembra essere un lato positivo”.
Sono stati presi in esame 1.037 soggetti dalla nascita fino alla loro età adulta e d è stata chiesto ai genitori di monitorare l’abitudine di succhiarsi il pollice e mangiarsi le unghie a cinque, sette, nove e undici anni.
Tra i 13 e i 32 anni poi i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a test cutanei. I bambini che si succhiavano il pollice o mangiavano le unghie avevano una minore sensibilizzazione rispetto a chi non aveva questa abitudine.
Questa protezione rimaneva stabile anche dopo i 32 anni.
Nonostante gli esperti sconsiglino sempre di portare le mani alla bocca da oggi possiamo pensare che mangiarsi le unghie non sia solo un sintomo di insicurezza e di ansia.
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