Fagioli, noci e cereali: 3 super cibi miracolosi

Frutta secca: il segreto del benessere

Secondo uno studio pubblicato in questi giorni sulla rivista scientifica Lancet, esistono 3 veri e propri super-cibi in grado di svolgere funzioni a dir poco miracolose: l’uso costante di alimenti contenenti fibre e cereali integrali sembra in grado di ridurre il rischio di contrarre cancro, infarto e diabete.

Lo studio ha analizzato una serie di soggetti tipo, presi a campione ai quali per alcune settimane è stato somministrato cibo ricco di fibre e i risultati sono stati sorprendenti: fagioli, noci e cereali integrali riescono a proteggere dal diabete di tipo 2, dal cancro dell’intestino e dalle malattie cardiache, inoltre un’alimentazione ricca di fibre impedisce che si accumuli troppo zucchero e colesterolo nel sangue.

La frutta secca a guscio versatile e gustosa, può essere consumata in qualsiasi momento della giornata e poiché ricca di fibre ha un elevato potere saziante dovuto anche alla lunga masticazione richiesta; occorre però considerare le calorie apportate soprattutto quando viene arricchita con sale e zucchero; un altro aspetto negativo della frutta secca a guscio è quello di essere principale indiziato fra gli alimenti responsabili di allergia alimentare ed inoltre se non viene conservata in luogo pulito e asciutto, potrebbe essere contaminata da funghi responsabili dello sviluppo di aflatossine e micotossine.

Un altro indubbio vantaggio conseguente all’assunzione di cibo ricco di fibre è quello dell’aumento dei batteri intestinali che proteggono le pareti del colon come immediata conseguenza dell’assunzione dei super cibi, che ha il merito di ridurre il rischio di cancro a questa parte dell’intestino.

Ma qual è la quantità ottimale di fibre da assumere durante la giornata?

Gli scienziati della Dundee University auspicano un consumo di 25-29 g di fibre ogni giorno affinchè ci possano essere concreti risultati positivi per la salute e di contrasto al rischio di morti premature per le su-citate patologie.

Introdurre nella propria dieta fibre alimentari non è affatto sconvolgente anzi è semplice e banale ed un semplice gesto di attenzione potrà risultare utile per la nostra salute; osservando uno stralcio della tabella messa a punto da Elaine Rush dell’Università della Tecnologia di Auckland, ci renderemo conto che basta davvero poco per garantirci la quantità utile di fibra necessaria per difenderci da cancro, diabete e infarto:

  • una carota 3g fibra
  • una tazza di lenticchie cotte 4 g fibra
  • mezza tazza di fiocchi d’avena 9 g fibra
  • una mela con la pelle 4 g fibra

L’assunzione di fibra alimentare nelle quantità opportune da parte di ognuno di noi è un obiettivo certamente realizzabile e ciò che ne riceveremo in cambio, ci ripagherà del piccolo sacrificio fatto.