La vera rivoluzione a favore del nostro benessere è l’autoproduzione nei limiti del possibile, per far si che ogni prodotto utilizzato sia di provenienza certa ed utilizzi materiali sicuri.
Inoltre l’autoproduzione porta ad un notevole risparmio, visto che solitamente siamo letteralmente bombardati di pubblicità che inducono ad un falso bisogno e ad acquisti per la maggior parte dei casi inutili.
L’autoproduzione infine ci porta ad una attenta valutazione dell’impatto ambientale derivante dall’uso di sostanze chimiche e ci rende finalmente protagonisti del cambiamento.
Si può cominciare ad autoprodurre detersivi e prodotti per l’igiene, studiando bene il mix dei componenti e cimentandosi con passione poiché i risultati non solo non tarderanno a venire, ma cosa ancora più importante sarà la soddisfazione di aver creato un prodotto con le nostre mani efficace e naturale.
In genere per la pulizia utilizzeremo prodotti di facili da reperire, che sono alla base dei detersivi ecologici presenti sul mercato, ma ahimè molto costosi; parliamo dunque di aceto (anche di mele), bicarbonato e limone.
Anche sbiancare può essere fatto in modo naturale anche perché la candeggina, soluzione di ipoclorito di sodio in acqua è fortemente tossico e soprattutto in ambienti chiusi sprigiona gas velenosi pericolosi per l’uomo e gli animali da compagnia.
L’alternativa principale è il percarbonato di sodio utile a sbiancare capi ingrigiti ed ingialliti già a 30°, sciolto in acqua con sapone di marsiglia per i lavaggi a mano o aggiungendone un cucchiaino al detersivo se usiamo la lavatrice; bene anche il bicarbonato di sodio, sicuramente di utilizzo più comune; anche l’acqua ossigenata svolge la stessa funzione, ma per sbiancare utilizzeremo quella a 130 volumi, reperibile nei negozi specializzati.
Il detersivo per la lavastoviglie è un altro fantastico esempio di come si possa realizzare un detergente efficace a basso costo impiegando prodotti facili e naturali: frullando un composto fatto dal 40% di limoni, 40% di acqua, 10% di aceto bianco e 10% di sale e facendolo bollire per 10 minuti, otterremo un detersivo per i piatti da usare in lavastoviglie che può essere preparato in grandi quantità e conservato ermeticamente a lungo in quanto non ha scadenza. Ovviamente questo detersivo non dovrà mai essere usato insieme al detersivo tradizionale.
Anche i vetri delle finestre beneficeranno dei nostri “autoprodotti”, basterà lavarli diluendo 1 tazza di aceto bianco in acqua calda ed asciugarli poi con la carta di un quotidiano in modo che l’inchiostro su di essa elimini gli aloni. Un’altra valida alternativa consiste nel mettere in uno spruzzino acqua con una bustina di tè.
Il ricorso a prodotti naturali ha un altro innegabile vantaggio cioè quello di salvaguardare l’essere umano dalle allergie.
Le allergie sempre più frequenti soprattutto nei bambini aumentano di pari passo con l’uso indiscriminato di prodotti chimici che riducono il numero dei batteri utili alla nostra salute, impoverendo di fatto il sistema immunitario che non riesce a contrastare dermatiti e allergie. L’autoproduzione è dunque un ottimo alleato per limitare questi danni sia all’uomo che all’ambiente.
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