Mangiarsi le unghie: perchè non farlo
Mangiarsi le unghie è un vizio che non va sottovalutato e può avere tante cause scatenanti.
In termini medici viene denominato onicofagia e sino a poco tempo fa era attribuito a nervosismo e stress.
Studi recenti invece puntano l’attenzione su alcuni aspetti della personalità che inducono a questo gesto, attribuendolo ad un’eccessiva mania di perfezionismo: i soggetti analizzati dalla ricerca in situazioni di noia e frustrazione, tendevano ad assumere comportamenti ossessivi e ripetuti come mangiarsi le unghie o strapparsi i capelli, poiché risultavano più impazienti ed annoiati quando non riuscivano a raggiungere i propri obiettivi.
In linea generale l’onicofagia è un segnale tangibile di un disagio profondo che si manifesta attraverso questo comportamento ripetuto molto spesso inconsciamente; viene infatti annoverata tra i disturbi del controllo degli impulsi che si presenta nell’età infantile e durante l’adolescenza ed in alcuni casi si protrae sino all’età adulta.
Le cause possono essere molteplici tutte di natura psicologica, come la difficoltà a gestire la propria ansia, il timore di non riuscire a soddisfare le aspettative che gli altri ripongono in noi o l’incapacità di tollerare un ambiente familiare ostile o costellato da litigi continui.
Si tratta di un disturbo prevalentemente autolesionistico che induce a mordere le unghie, le cuticole e la pelle che circonda l’unghia a livello laterale, con il rischio di lacerazioni ed infezioni.
In particolare, i soggetti che appaiono timidi e remissivi, sfogano la propria rabbia rivolgendola verso se stessi, facendosi del male, senza trascurare un altro elemento di analisi che è quello del conforto ancestrale di portarsi qualcosa alla bocca, come avviene per i lattanti nella suzione del pollice.
Anche la noia nei soggetti predisposti, diviene un pretesto per mangiarsi le unghie e non è raro osservare questi comportamenti nei momenti di inattività del soggetto, magari mentre si guarda la televisione, si è in coda in attesa del proprio turno o durante conferenze lunghe e noiose…
Le ripercussioni di questo gesto apparentemente innocuo, però sono molteplici per la nostra salute:
- I batteri che normalmente abitano sotto le unghie, si spostano all’interno della bocca causando bolle, infezioni ed escrescenze.
- I denti risentono del continuo rosicchiare così come la mascella.
- Coloro che portano l’apparecchio, corrono il rischio di veder riassorbire la radice nei denti sottoposti all’ortodonzia.
- Anche le gengive possono soffrire di questo comportamento poiché non è raro che alcuni frammenti di unghie si incastrino provocando gonfiori ed infezioni.
- Le dita delle mani, private di unghie e cuticole è più esposta ad infezioni di tipo batterico, che causano pus come se fosse un herpes.
- Le unghie rosicchiate per lungo tempo potrebbero non ricrescere più poiché il letto ungueale è definitivamente compromesso.
- Infine mangiare continuamente le unghie durante il giorno favorisce il bruxismo notturno.