Come rimodellare fianchi e gambe

Con l’arrivo dei primi caldi cresce inevitabile la voglia di scoprirsi un po’. Che fare se
sulle gambe compaiono le fastidiose ed antiestetiche vene varicose?
A causa di una predisposizione genetica ed aggravate da posture sbagliate,
alimentazione scorretta e scarso movimento, le vene varicose rappresentano una
patologia vascolare che colpisce in particolar modo gli arti inferiori soprattutto
femminili.
Sono delle dilatazioni permanenti delle pareti venose che perdono la loro
funzionalità ostacolando di fatto il ritorno del sangue dagli arti inferiori verso il
cuore. Sappiamo che l’origine è senz’altro genetica ma l’attività prolungata nella
medesima posizione, sia in piedi che seduta, aggrava la situazione provocando
gonfiore alle gambe e dolore alle gambe causato da una scarsa efficienza del micro
circolo.
Prima che l’inestetismo diventi visibile, alcuni sintomi possono darci il segnale della
comparsa delle vene varicose: formicolio, bruciore, prurito, crampi notturni, senso
di pesantezza delle gambe, edema dei piedi e caviglie sono i fenomeni precursori più
frequenti.
Questo inestetismo colpisce soprattutto l’universo femminile per una questione
ormonale legata alla presenza degli estrogeni, ma la comparsa delle varici può
essere stimolata anche dal numero di gravidanze e dal sovrappeso in generale,
nonché la ritenzione idrica e l’uso di anticoncezionali orali.
Prevenire si può e si deve:
 innanzitutto movimento e cercare di non restare troppo a lungo nella stessa
posizione sono le prime e fondamentali regole.
 Tenere sotto controllo il peso e fare in modo che non diventi eccessivo.
 Bere tanta acqua e favorire il drenaggio dei liquidi con il tè verde.
 Evitare tacchi molto alti e bagni caldi prolungati.
 Mirtilli e frutti di bosco a volontà, proteggono e rinforzano le pareti venose
oltre a contenere una buona quantità di antiossidanti.
 Evitare o limitare più possibile il consumo di caffè, alcool e tabacco.
Alcuni rimedi tradizionali e antichi sono di grande sollievo nei casi più lievi di vene
varicose allo stato iniziale.
Ad esempio quando sentiamo le gambe gonfie o pesanti, è importante sdraiarsi sul
letto con le gambe sollevate da uno o due cuscini per migliorare la circolazione;
altrettanto utili sono gli impacchi sulla parte dolente con aceto di mele, che andrà
massaggiato dolcemente per alcuni minuti; non dimentichiamo di abbondare con gli

alimenti ricchi di vitamina C utile alla formazione di collagene, agrumi e frutti giallo-
arancioni.
Nel caso in cui il fenomeno sia già comparso e sia in una fase iniziale, si può ricorrere
all’aiuto efficace delle calze elastiche che l’angiologo prescriverà: esse sono ottime
per la circolazione sanguigna, poiché hanno una compressione graduata più intensa
alle caviglie per poi ridursi al polpaccio e alla coscia.
Nei casi più importanti invece occorre fare ricorso alla chirurgia, soprattutto quella
mini-invasiva.