Omega 3 per il cervello
Gli Omega 3 svolgono un ruolo importantissimo per il benessere del nostro cervello
in grado di contrastare schizofrenia, depressione e morbo di Alzheimer.
Essi sono nutrienti essenziali della famiglia dei lipidi utili al nostro organismo ed in
particolare alla funzionalità cerebrale.
Si trovano nei cibi che mangiamo innanzitutto in semi di colza, lino e noci e in
quantità maggiori nei pesci grassi come sgombro e salmone in una forma
direttamente utilizzata per le attività del nostro cervello.
Una volta assimilati, gli Omega 3 , vanno a costruire le membrane cellulari e si
concentrano in grandi quantità nel cervello, all’interno del quale sono chiamati a
svolgere una serie di processi come la sopravvivenza cellulare e la
neurotrasmissione; sono in grado inoltre di incrementare le capacità cognitive come
per esempio la memoria e di influenzare il nostro umore.
L’assunzione di Omega 3 dovrebbe essere costante per tutto l’arco della nostra vita,
anche se recenti studi hanno dimostrato l’importanza fondamentale dell’apporto di
Omega 3 durante la gravidanza: nella vita intrauterina infatti e nei due anni
successivi alla nascita, l’ingresso e l’assimilazione di Omega 3 è più massiccio e
determinante per lo sviluppo e la salute del cervello. Il comportamento alimentare
della madre dunque è fondamentale durante la gravidanza e l’allattamento per fa si
che lo sviluppo cognitivo del bambino sia sano e completo.
Durante tutto il corso dell’esistenza poi, l’assunzione regolare di cibi ed integratori di
Omega 3, ritarderebbero l’insorgenza di disturbi cognitivi legati all’età e
rallenterebbero lo sviluppo della demenza e dell’Alzheimer. E’ chiara dunque
l’azione preventiva degli Omega 3 piuttosto che quella curativa.
Un dato piuttosto desolante è che oggi l’assunzione di Omega 3 risulta al di sotto
delle raccomandazioni giornaliere consigliate a causa di un drastico cambiamento
delle nostre abitudini alimentari che privilegiano cibi artefatti, industriali e carenti
da un punto di vista nutrizionale. Eppure basterebbero 2/3 porzioni di salmone alla
settimana (ad esempio) per garantire il giusto apporto nutrizionale di questo
elemento!
Un altro integratore naturale alleato del benessere del cervello è il succo di arancia.
La semplice spremuta fatta in casa e consumata quotidianamente fornisce una
quantità ottimale di flavonoidi dalle eccezionali proprietà antiossidanti. Non
trascurabile è inoltre la quantità di vitamina C e di carotenoidi.
Uno studio recente dell’Università di Reading ha sottoposto dei partecipanti ad una
serie di test cognitivi durante l’assunzione quotidiana di spremuta di arancia
confrontandoli con altri test effettuati in un periodo privo di assunzione di succo
d’arancia: le funzioni cognitive complessive durante l’esecuzione dei test nei mesi di
consumo di succo, apparivano significativamente migliorate sia nei test di memoria
e ragionamento, sia in quelli di problem solving e capacità di attenzione