Come sempre è avanzato del pane che il giorno dopo nessuno mangerà più? Niente paura! Esistono tantissimi modi per riutilizzare uno degli alimenti base della nostra dieta quotidiana, che diciamolo francamente, è quello che più ci dispiace buttare, forse perché rappresenta il cibo principale delle nostre tavole.
L’odore fragrante ed il sapore a noi tanto caro, fa sì che questo alimento diventi versatile ed indispensabile anche quando è raffermo, per recuperare i sapori delle nostre nonne e per preparare piatti genuini con una strizzatina d’occhio al portafoglio che non fa mai male.
Ecco alcuni suggerimenti di ricette adatte a tutta la famiglia della nostra tradizione italiana:
Pane pugliese: mettere su un piatto da portata 4 belle fette di pane raffermo strofinate con uno spicchio d’aglio; si bagnano poco con un filo d’acqua e si condiscono con polpa di pomodoro, basilico, origano, sale e olio extravergine di oliva. (ricetta per 4 persone)
Zuppa valdostana paesana: tagliare 300 g. di pane raffermo in fette spesse circa un dito; disporre alcune di esse sul fondo di una pirofila e coprire questo primo strato di pane con formaggi affettati tipo Fontina o Toma e spolverare il tutto con del grana grattugiato; proseguire con la stessa sequenza (pane, formaggi affettati e formaggio grattugiato) per due o tre strati dopo di ciò bagnare con brodo bollente, di carne o vegetale secondo i gusti ed infornare la pirofila a 180° per venti minuti. La zuppa andrà ovviamente servita bella fumante. (dose per 4 persone) Frittelle di pane al vino: mettere 300 g.di pane raffermo in una quantità di vino bianco tale che possa ricoprirlo tutto; nel frattempo mescolare 70 g. di zucchero con 3 uova a cui aggiungeremo il pane ben strizzato ed un pizzico di sale; aromatizzare il composto con scorza grattugiata di mezza arancia e mezzo limone ed un pizzico abbondante di cannella in polvere; rendiamo denso l’impasto aggiungendo farina sino a quando il composto avrà raggiunto la consistenza tale da essere raccolto con un cucchiaio; friggere ogni cucchiaiata in olio di semi bollente e cospargere poi le frittelle di zucchero a velo. Una vera delizia per 6 persone! Oltre ad essere riciclato in varie ricette, il pane raffermo potrà anche essere utilizzato in cucina per risolvere piccoli inconvenienti quotidiani:
Se abbiamo lasciato il riso troppo tempo sul fuoco e si è cotto magari
attaccandosi sul fondo del tegame acquistando un sapore di bruciato,
potremo utilizzare una fetta di pane raffermo posizionandola sul riso ancora caldo, coprire il tutto con un coperchio e lasciare agire per una decina diminuti; vedrete che la mollica di pane avrà assorbito il sapore di bruciato lasciando al riso il suo gusto originario.
Un altro uso poco conosciuto ma utilissimo del pane raffermo, riguarda gli spruzzi di grasso nel forno soprattutto durante la cottura della carne; sarà sufficiente posizionare due o tre fette sotto la teglia sulla leccarda. Il pane assorbirà il fumo e fungerà da spugna catturando gli schizzi di grasso. Provare per credere!
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