Talvolta ci sentiamo più stressati del solito, in preda a crampi notturni o agitati? Potrebbe essere il sintomo di una carenza di magnesio: vediamo insieme nel dettaglio come si manifesta e soprattutto cosa fare per intervenire. Il magnesio è fondamentale in molti processi del nostro organismo e garantisce il corretto funzionamento di vari organi e funzioni. Quali sono?
Apparato muscolare beneficia del giusto apporto di magnesio, che insieme al potassio contrasta, contratture muscolari, crampi e stanchezza in genere.
Apparato digerente regolarizza le sue funzioni sia a livello digestivo sia a livello intestinale, utilissimo in caso di coliti o infiammazioni.
In gravidanza il magnesio diventa fondamentale per rilassare la zona uterina e per evitare parti prematuri.
Ottimo per regolare il metabolismo e per placare la cosiddetta “fame
nervosa”. Utilizzato come integratore nelle diete, potrebbe essere un ottimo
alleato per la regolazione del glucosio nel sangue.
Combatte ansia e depressione poiché agisce direttamente sul sistema
nervoso. Utile anche nelle terapie della depressione post-partum.
Attenua dolori e sbalzi d’umore legati al periodo che precede il ciclo
mestruale; si è rivelato inoltre efficace per contrastare fenomeni legati alla
menopausa come vampate di calore e disturbi d’ansia.
Purifica la pelle grazie alla sua azione antibatterica, non a caso viene inserito nelle terapie contro l’acne.
Ottimo nei casi di stanchezza eccessiva perché oltre a rilassare aiuta a
ricaricarsi e ad evitare l’astenia.
Previene l’osteoporosi grazie alla sua capacità di fissare il calcio nelle ossa; evita inoltre le artriti.
Innegabile l’aiuto del magnesio in casi di stress, poiché combatte tutti quei sintomi quali palpitazioni, mal di testa e acidità di stomaco tipici di un periodo particolarmente impegnativo. In base all’età e alla corporatura, il fabbisogno di magnesio quotidiano può variare da 150 a 500 mg; qualora ci fosse un cattivo assorbimento o una carenza alimentare,
i sintomi più evidenti sono la stanchezza, l’irritabilità, tremori, scarsa coordinazione muscolare e crampi; nelle donne la carenza di magnesio provoca disturbi accentuati nella sindrome pre-mestruale.
Escludendo l’alcoolismo cronico, i casi più frequenti che determinano una carenza di magnesio sono legata ad una alimentazione scarsa o insufficiente dal punto di vista nutrizionale ed ad un cattivo assorbimento da parte dell’intestino di questo prezioso elemento.Attraverso esami del sangue e delle urine, riusciamo a verificare eventuali carenze.
L’apporto più immediato viene fornito l’alimentazione che deve essere
riparametrata per supplire alla carenza di magnesio. Impariamo dunque ad assumere con una certa regolarità vegetali a foglia verde, datteri, banane e cereali integrali; anche legumi e frutta secca come noci, mandorle e fichi sono ricchi di magnesio insieme al cacao.
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