Obesità, non è solo colpa del cibo spazzatura

Ti piacciono i cibi grassi? E' questione di geni

Quante volte ci siamo sentiti raccomandare di non assumere carboidrati a cena, pena il rischio di ingrassare.I carboidrati sono da sempre considerati il nemico numero uno della nostra linea, i primi incriminati del nostro sovrappeso, il motivo per cui ci siamo visti costretti a rinunciare, spesso e volentieri, ad inviti a cena. Cerchiamo di fare però un po’ di chiarezza. Se è vero che, il pane, la pasta, il riso sono la causa principale del nostro aumento di peso, è anche vero che non bisogna del tutto demonizzarli ma imparare a distribuire al meglio il loro consumo durante l’arco della giornata. Sì perchè i carboidrati, nonostante tutto, sono molto importanti per il nostro benessere e soprattutto per apportare quella giusta carica di energia utile ad affrontare i mille impegni giornalieri. Cosa fare allora? Bisogna innanzitutto capire quale sia il nostro reale fabbisogno, rapportandolo alla nostra età e a quanta attività fisica svolgiamo durante il giorno. Detto questo è importante sapere che assume una grande importanza il modo in cui siamo abituati a prepararli. Il trucchetto sta sempre nel condimento ed è utile sapere che abbinare i carboidrati a verdure e legumi, aiuta a rallentarne l’assorbimento. Ovvio che se decidiamo di ordinare a cena una innocente pizza ma condita con un notevole numero di grassi, stiamo sbagliando. Condividere invece una cena con amici assaporando un piatto di pasta fredda condita con verdure e poco olio crudo non ci farà alcun male nè danno.
Sapevate poi che la pasta contiene sostanze capaci di produrre serotonina? L’ormone della felicità? Che dire allora, un buon piatto di pasta fredda ci aiuterà anche a dormire sonni tranquilli, considerato anche che avremo la coscienza a posto. A dispetto allora di tutte le credenze, per la maggior parte sbagliate, un piatto di pasta di sera non solo non farebbe danni ma, a questo punto, parrebbe anche consigliato.