Broccoli anti tumore
Detto così, può sembrare che mangiare cavoli ci preservi dal rischio di ammalarsi di cancro, ma purtroppo questa è un’illusione: avremmo bisogno infatti di introdurre nella nostra dieta almeno 7 chilogrammi di broccoli al giorno per poter assumere la quantità necessaria del gene anti-tumore.
L’unica strada percorribile, al momento è continuare la sperimentazione affinchè gli studi confermino la validità temporale di questa scoperta; una volta appurata l’efficacia, si dovrebbe sintetizzare chimicamente il composto, affinchè possa essere fruibile come terapia farmacologica.
Alla luce di questa scoperta, la comunità scientifica può sviluppare composti potenti e meglio mirati per la lotta a questo male, che al momento sono stati sperimentati solo su topolini da laboratorio; il passo immediatamente successivo, porterà a studi sull’uomo in modo da valutare eventuali tossicità o effetti collaterali.
Nel nostro quotidiano sforziamoci quanto più possibile di incrementare l’assunzione di broccoli e cavolfiori, ma anche di crucifere in generale, badando però ad utilizzare metodi di cottura poco aggressivi e brevi per lasciare inalterate le proprietà degli alimenti; l’ideale sarebbe consumare gli ortaggi crudi o in alternativa, preferire la cottura a vapore.
Un’altra raccomandazione importante è quella di utilizzare alimenti freschi e di stagione.