Capelli sempre perfetti i consigli degli esperti

Quale donna, ma anche uomo, non desidera possedere una chioma corposa, lucente, possibilmente sempre in ordine. Ma si sa lo smog, il caldo, la vita stressante sono nemici dei capelli che necessitano di essere lavati e curati ogni due giorni, non sempre però con risultati apprezzabili. Alcuni esperti allora vogliono fornirvi dei consigli utili. La regola principale è che, più spesso si lavano prima si sporcheranno. Le dive assicurano di lavarli ogni cinque giorni. Cerchiamo di capire come arrivare a questo risultato. Innanzitutto l’acqua. Quando laviamo i capelli l’acqua dovrebbe essere ad una temperatura calda, un po’ più che tiepida. La ragione è che il caldo da’ la possibilità alle cuticole di aprirsi facilmente e di far scivolare via lo sporco. Lo shampoo non va mai applicato direttamente sulla testa, bensì sul palmo delle mani, va diluito e poi si dovrebbe iniziare a massaggiaare il cuoio capelluto. Non dimenticate mai la zona della nuca. La spiegazione sta nel fatto che i capelli vicini alla testa sono quelli più giovani che, con maggior facilità, producono grasso e si sporcano. I capelli più vecchi invece spesso sono secchi e indeboliti e stressarli con troppo shampoo non serve. Il trucchetto degli esperti è di applicare del balsamo prima dello shampoo, solo sulle punte, per poi procedere al lavaggio generale. Il cuoio capelluto non va mai stressato con massaggi vigorosi che potrebbero danneggiare definitivamente la struttura del capelli. Il massaggio morbido, circolare invece favorisce la circolazione e quindi la salute del capello. Il balsamo non va mai applicato sul cuoio capelluto ma solo sulle punte. Non trascurate il momento del risciacquo. Secondo gli esperti non dovrebbe mai essere inferiore ai cinque minuti. Utilizzare poca acqua significa rischiare di lasciare residui di shampoo sul cuoio capelluto che con il tempo danneggiano e sfibrano il capello. Un trucchetto per chi possiede i capelli lunghi è di cambiare acconciatura spesso durante la settimana. Facile scegliere tra una coda, una treccia, in modo da lavarli il meno possibile. L’ utlimo risciacquo dovrebbe avvenire con dell’ ESTRATTO DI SALVIA una sostanza capace di regolare la produzione di sebo, ammorbidire la pelle e ridurre le infiammazioni che provocano la comparsa della forfora.
Prendete allora delle foglie di salvia, preparate una specie di tè e poi utilizzatelo per l’ultimo risciacquo.