Categories: Salute e benessere

Cellule tumorali bisogna togliere la corrente

La lotta contro il cancro e le sue metastasi si fa sempre più agguerrita per trovare la definitiva soluzione al male del secolo.
Le nuove tendenze in campo medico sperimentano strade alternative che mirano sostanzialmente ” a far morire” le cellule tumorali e una di queste mira ad eliminare gli impulsi elettrici.Ma cosa vuol dire?
Nel corpo umano ed in quello animale si verificano costantemente fenomeni elettrici; la “elettrofisiologia” nacque come disciplina scientifica nel XVIII secolo grazie alle scoperte di Luigi Galvani: questo medico italiano dimostrò grazie ad un esperimento che una scarica elettrica proveniente da una scintilla o da un lampo nel corso di un temporale, poteva contrarre i muscoli degli arti inferiori delle rane decerebrate, se applicata ad un nervo intatto.
L’attività elettrica cellulare presente in tutto l’organismo, viene utilizzata per trasmettere informazioni rapidissime tra una cellula ed un’altra.
Semplificando al massimo, possiamo dire che le recenti scoperte hanno dimostrato che le cellule cancerose hanno dei canali ionici che non esistono sulla superficie delle cellule sane da cui si sono originate e la loro attività elettrica risulta anormale, accentuata ed aggressiva. La presenza di canali di sodio voltaggio dipendenti (canali NaV) nei tessuti delle cellule tumorali, favorisce lo sviluppo di metastasi; questi canali sono normalmente presenti nelle cellule nervose e muscolari cheper la loro funzione fisiologica, ma vengono ritrovati espressi in maniera esponenziale nei tumori del seno, del polmone, della cervice e del colon.
In via sperimentale è stato dimostrato che l’inibizione dell’attività di questi canali da parte di composti farmacologici, riduce la crescita del tumore e lo sviluppo delle metastasi nel caso di cancro al seno.
In più, è ormai chiaro lo stretto legame tra alimentazione e salute: ciò che mangiamo può influenzare l’insorgenza e la crescita del cancro; alcuni acidi grassi come gli Omega-3 riducono la proliferazione e l’aggressività delle cellule tumorali e migliorano l’efficacia di alcuni trattamenti chemioterapici e radioterapici; inoltre, e qui si concentra maggiormente la ricerca, l’assunzione di acidi grassi, ridurrebbe l’invasività dei canali delle cellule tumorali.
Per cui è essenziale continuare il lavoro di ricerca in questo senso, analizzando l’elettricità delle cellule tumorali, in modo da creare prospettive sia in termini di diagnosi che di trattamento.

Sergio De Napoli

Recent Posts

Italia sotto il Cielo del 2024: Cosa Ci Riserva il Clima nei Prossimi Mesi?

Le previsioni meteorologiche sono uno strumento essenziale per pianificare la nostra vita quotidiana, dai viaggi…

3 mesi ago

Il Nuovo Farmaco Anti-Obesità: La Svolta nella Lotta al Sovrappeso?

L'obesità è una delle sfide sanitarie più urgenti del nostro tempo. Con un numero crescente…

3 mesi ago

Imane Khelif e la Scoperta Genetica: Cosa Ci Insegna sul Nostro DNA?

Recentemente, il mondo dello sport è stato scosso dalla vicenda di Imane Khelif, pugile algerina,…

4 mesi ago

Olimpiadi 2024: Stile di Vita e Segreto di Benessere dei nostri Atleti

Le Olimpiadi 2024, un evento globale che celebra l'eccellenza sportiva, non sono solo una vetrina…

4 mesi ago

Rigenerare il Cuore dopo un Infarto: La Promessa dell’RNA

L'infarto miocardico è una delle principali cause di mortalità a livello globale. Dopo un infarto,…

4 mesi ago

Agosto: Quali Segreti di Benessere Nasconde il Mese più Caldo?

Agosto è un mese speciale, non solo perché segna il culmine dell'estate, ma anche perché…

4 mesi ago