Ciclo mestruale, controllate il colore del sangue
Le donne hanno un campanello in più d’allarme per controllare il loro stato di salute: il ciclo mestruale e, in particolare, il colore del sangue. Quest’ultimo infatti può dire molto sulle condizioni fisiche, basta fare un po’ d’attenzione. Può capitare infatti di notare queste anomalie:
ROSA: può indicare che c’è una mancanza di estrogeni. Lo notano spesso le donne che praticano un’intensa attività fisica. Il problema è che con l’andare del tempo si possono sviluppare problemi alle ossa.
ACQUOSO: di solito capita alle donne che non seguono un’alimentazione equilibrata e che non stanno assumendo abbastanza sostanze nutritive.
SCURO QUASI MARRONE: spaventa un po’ ma non è pericoloso. Probabilmente si tratta di sangue vecchio che non è stato totalmente elimiunato.
DENSO COME LA MARMELLATA: si tratta di un sintomo che evidenzia un basso livello di progesterone e alti livelli di estrogeni. Quando i grumi sono molto evidenti potrebbe indicare la presenza di fibromi. Di solito si accompagna a dolore all’addome, ciclo doloroso.
GRIGIO-ROSSO: probabilmente si è contratta un’infezione e potrebbe accompagnarsi ad un ciclo irregolare. Capita anche dopo un aborto spontaneo.
ROSSO MIRTILLO: fa un po’ senso ma è il colore giusto per un ciclo normale.
ARANCIONE: evidenzia sempre un’infezione e, di solito, si accompagana cattivo odore e perdite tra un ciclo e l’altro.
Qualunque sia il colore del sangue del ciclo, ogni donna dovrebbe periodicamente sottoporsi a visite ginecologiche. La prevenzione è sempre infatti l’arma vincente.