Categories: Salute e benessere

Peso forma, come raggiungerlo

Il peso forma è l’ossessione di tutti noi che siamo sempre in lotta con la bilancia e talvolta ci pare di fare sacrifici inutili che non portano al risultato sperato.
Eppure oltre al movimento fisico c’è una indiscussa responsabilità di quello che mangiamo se proprio non riusciamo a dimagrire: ci sono degli alimenti che promuovono la perdita di peso e non stiamo parlando solo di calorie, ma dell’influenza che essi hanno nei parametri della gestione del peso, meccanismi di sazietà, biodisponibilità dei nutrienti e effetti metabolici.
Osservando alcuni aspetti come l’aumento di peso nel tempo o l’obesità addominale, è stata stilata una vera e propria classifica di cibi in base alla loro potenzialità di aumentare o diminuire il peso.

RIDUZIONE DEL PESO:
Fra gli alimenti suggeriti per la riduzione del peso troviamo in cima alla classifica i CEREALI INTEGRALI che riducono del 7% il rischio di sovrappeso consumati ovviamente in modica quantità (parliamo di circa 30 g. al giorno). Il grosso vantaggio del consumo costante dei cereali integrali è quello di diminuire del 9% il rischio di veder crescere il proprio peso nel corso degli anni. Una vera e propria assicurazione a lungo termine contro l’obesità!
Stesso discorso per la FRUTTA FRESCA della quale si possono consumare 100 g. al giorno per annullare e ridurre del 7% il rischio di sovrappeso.
Anche i LEGUMI rientrano in questa classifica grazie alla loro capacità di ridurre il rischio di aumentare di peso di circa il 12% consumando una quantità massima di 50 g. al giorno.
NOCI e FRUTTA SECCA contribuiscono a diminuire in particolare l’obesità addominale ed il rischio di sovrappeso, se consumati lontano dai pasti ed in piccole quantità ( circa 30 g. al giorno).
L’alimento principe che giova più di ogni altro alla riduzione del grasso addominale è il PESCE, che se consumato in una quantità massima di 40 g. al giorno, garantisce una riduzione del rischio di obesità pari al 17%.

AUMENTO DEL PESO:
I CHICCHI RAFFINATI sono associati a sovrappeso ed obesità e quando si superano i 90 g. al giorno l’aumento di peso può arrivare sino al 5%.
Per la CARNE ROSSA l’aumento di obesità addominale arriva a sfiorare il 10% quando si oltrepassa la quantità di 100 g. al giorno, ma il rischio di prendere peso nel lungo periodo arriva sino al 14%.
Le BEVANDE ZUCCHERATE incrementano il rischio di veder aumentare il peso del 5% considerando una quantità minima ovvero 25 cl al giorno; ciò che diventa preoccupante è l’aumento del grasso addominale che può arrivare al 12 % per la stessa quantità.

Attenzione dunque a ciò che mangiamo ed in particolare alle quantità, se non vogliamo che l’aumento di peso diventi esponenziale nel tempo e dunque più complicato da gestire.

Sergio De Napoli

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