Nelle foto di famiglia di 30 anni fa, la sessantenne con la faccia rugosa ed i capelli grigi era la nonna con in grembo i suoi nipoti…
Ora dopo più di un quarto di secolo, la situazione è completamente cambiata e lo stereotipo della sessantenne corrisponde a splendide e mature donne che sprizzano tono, giovinezza e sogni ancora da vivere.
L’aspettativa di una vita centenaria non è più un’utopia, anzi nel 2050, stando alle proiezione dell’INSEE, un abitante su tre avrà più di 60 rispetto ad oggi dove gli ultrasessantenni sono 1 su 5.
Ma non è solo questo: invecchiamo più lentamente restando belli e giovanili più a lungo. Come è possibile?
I segni del tempo sul nostro orologio biologico sono sempre gli stessi, ma i progressi della medicina ci consentono migliori aspettative di vita debellando grosse piaghe alle nostre latitudini, che fino a 50 anni fa mietevano ancora giovani vite.
Inoltre, grazie alla consapevolezza ed alla corretta informazione, il nostro stile di vita è cambiato: non ci esponiamo sconsideratamente al sole, controlliamo la nostra dieta e siamo meno sedentari, tutte pratiche utili a farci apparire più in forma rispetto ai nostri coetanei di un paio di generazioni fa.
L’invecchiamento biologico è un processo irreversibile che comincia anche prima di nascere, ma esistono fattori correlati importantissimi che se valutati con le opportune attenzioni, possono accelerare o rallentare questo processo.
La combinazione di alcuni fattori esterni che il nostro organismo subisce durante la sua esistenza, può favorire l’invecchiamento che degenera il nostro corpo internamente ed anche esternamente: questo insieme di fattori, tecnicamente chiamato EXPOSOME, include le radiazioni ultraviolette, l’inquinamento, le variazioni estreme della temperatura e le interferenze endocrine.
L’attenzione generale però, punta il dito soprattutto sull’inquinamento come principale fattore di disturbi molteplici sulla salute e sull’invecchiamento, tanto da essere considerato un vero e proprio problema di salute pubblica.
Acclarati gli effetti nefasti sull’apparato cardiocircolatorio e respiratorio, ci si concentra negli ultimi anni sui problemi che l’inquinamento causa alla pelle nella sua interezza, essendo peculiare la sua caratteristica di involucro esterno del corpo.
Ed è il nostro bigliettino da visita, talvolta ci segnala che qualcosa non va, talvolta rivela erroneamente un’età superiore rispetto a quello anagrafica; purtroppo gli effetti dell’inquinamento sono immediatamente visibili, poichè aumentando lo stress ossidativo delle nostre cellule determinano un latente ma costante processo micro infiammatorio e degenerativo.
E’ necessario difendere strenuamente il nostro microbiota cutaneo importante per l’integrità e la salute della nostra pelle, con prodotti in grado di schermarci dagli agenti esterni, quindi protezioni solari, creme contro i radicali liberi e antirughe e forse l’elisir dell’eterna giovinezza non sarà poi così lontano….
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