Disfunzione erettile, come rimediare
La disfunzione erettile affligge molti uomini che per ritrosia o pudore temono di parlare di questo problema pensando che riguardi solo loro; invece questa disfunzione è alquanto diffusa e se affrontata nel modo giusto, può essere corretta ed in molti casi risolta.
Pensiamo ad una scoperta recente fatta da alcuni ricercatori della Università di Atene che hanno valutato la stretta correlazione tra abitudini alimentari e disfunzione erettile.
Gli uomini che adottano una dieta mediterranea o cretese presentano un rischio molto basso, addirittura diminuito del 40% rispetto alla media, di soffrire di disturbi dell’erezione; come sappiamo, la dieta mediterranea prevede un consumo quotidiano ed abbondante di frutta e verdura, cereali integrali, legumi, noci, pesce e latticini con moderazione e in piccole quantità, carni rosse.
L’elemento chiave di questa dieta è l’OLIO DI OLIVA.
Esso appare come un propulsore delle capacità sessuali maschili, in quanto favorisce la dilatazione arteriosa e la funzione sessuale grazie ad un più efficiente flusso sanguigno.
La quantità raccomandata è di nove cucchiai di olio d’oliva a settimana per garantirsi risultati nel lungo periodo, preferibili sicuramente agli effetti immediati, ma poco duraturi dei farmaci che inducono l’erezione.
I vantaggi sono ad ampio spettro poichè interessano tutta la funzionalità dell’apparato vascolare.
Talvolta avere o mantenere l’erezione può essere il segnale in fase iniziale di una arteriosclerosi ovvero di una progressiva ostruzione delle arterie che potrebbe portare, se non diagnosticata e curata, ad un infarto o ictus; i vasi sanguigni del pene sono molto stretti per cui la difficoltà di erezione dovrebbe far scattare un campanello d’allarme che porti a delle indagini più generalizzate e complete.
Consultare il medico in tempi rapidi è il consiglio migliore sia per porre rimedio alla disfunzione erettile sia per valutare la salute vascolare nel suo complesso in modo da avviare i processi necessari che riguarderanno in primis la correzione di comportamenti scorretti quali insana alimentazione, tabagismo e scarsa attività fisica.
Ma le ricerche non si limitano alla dieta mediterranea e si interessano in quest’ultimo periodo anche al veleno dei ragni! Avete capito bene!
Pare che il veleno del ragno banana, cosi chiamato poichè vive nelle piantagioni di banano del Sud America, provoca un’erezione massiccia, dolorosa e duratura (priapismo).
Il Phoneutria nigriventer, questo il suo nome scientifico, è stato studiato per queste caratteristiche ed una molecola estratta dal suo veleno è stata isolata e sintetizzata per essere utilizzata al fine di produrre un gel; la scoperta straordinaria è che questo gel, testato nel ratto, ha provocato erezioni di quasi un’ora, convincendo così i ricercatori a proseguire la ricerca.
Occorre dunque valutare la tossicità nell’uomo, ma l’estratto di veleno del ragno banana potrebbe completare il quadro di soluzioni nei casi di disfunzioni erettili.