Molte persone soffrono di dolore cronico che include una specie di stanchezza difficile da superare. Per ridurre tutti i sintomi indubbiamente esistono dei farmaci che però risolvono il problema solo momentaneamente e, per di più, causano assuefazione, oltre ad una serie di effetti collaterali che peggiorano la situazione.
Molti gli studi che hanno cercato di analizzare il problema e, anche se di certo non c’è nulla, sembra che la dieta in qualche modo abbia a che fare con questa patologia. Spesso chi soffre di dolore cronico risulta sensibile a certi alimenti anche se poi le analisi allergologiche non rivelano nessun problema. La scienza pensa che ad essere coinvolte in questo processo siano alcune cellule nervose che attivano alcuni tipi neurotrasmettitori che peggiorano il dolore.
Ecco un elenco degli alimenti maggiormente incriminati:
GLI ZUCCHERI: livelli elevati di insulina possono acuire le infiammazioni peggiorando il dolore. Gli zuccheri sono contenuti anche nella frutta per cui bisognerebbe scegliere quella fresca ed evitare il consumo per esempio di succhi di frutta. I dolcificanti artificiali, l’aspartame, il sorbitolo, lo xilitolo, provocano la ” sindrome dell’intestino irritabile” che porta a sentire dolore.
LA CAFFEINA: chi soffre di dolore cronico che si manifesta con stanchezza pensa che consumare più caffeina faccia sentire più attivi. Tutto ciò funziona nell’immediato ma, se si esagera, si corre il rischio di accumulare questa sostanza nel sangue con la conseguenza di dormire meno e peggio e quindi di non riposare a sufficienza.
LE VERDURE: fanno sicuramente bene alla salute ma andrebbero evitate quelle contenenti alcaloidi, delle sostanze che influenzano la funzione digestiva. Evitate dunque i peperoni , le patate, le melanzane, i pomodori.
IL GLUTINE: non solo chi soffre di celiachia ma anche chi è solo sensibile al glutine dovrebbe evitarlo perchè capace di contribuire all’innescarsi del dolore cronico.
I PRODOTTI LATTIERO-CASEARI: non sono poche le persone che hanno risolto i loro problemi didolore cronico diventando vegani; le proteine presenti nei prodotti lattiero-caseari possono scatenare fibromialgia e l’artrite. Cercate di assumere proteine attraverso il consumo di noci, lenticchie, quinoa, fagioli.
I CARBOIDRATI: anch’essi sono capaci di aumentare il livello di insulina al pari degli zuccheri.
GLI ADDITIVI ALIMENTARI: il peggiore è il glutammato monosodico che stimola i ricettori del dolore. Scegliete sempre alimenti freschi, integrali, controllando le etichette.
L’ALCOL ED IL TABACCO: chi fuma è a rischio di sviluppare artrite, chi beve molto si predispone alla gotta.
GLI OLI VEGETALI TRASFORMATI: l’olio di colza o l’olio di mais contengono troppi grassi Omega6 che favoriscono le infiammazioni. Meglio scegliere alimenti ricchi di Omega3 come i semi oleosi, i semi di lino, i semi di chia, il pesce.
Provate ad eliminare questi alimenti dalla vostra dieta se soffrite di dolore cronico, iniziando gradualmente per notare dei cambiamenti significativi. Allo stesso tempo associate dell’attività fisica: lo yoga in questo senso ha dato risultati più che apprezzabili.
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