Le relazioni tossiche sono spesso difficili da individuare, ma vi sono dei segnali inequivocabili che conviene riconoscere per porre fine a legami dannosi per le persone coinvolte.
1) Disagio e sofferenza costante: questo è un indice importantissimo per verificare la bontà della relazione che stiamo vivendo; accade quando una persona è costantemente coinvolta in una situazione di disagio e sofferenza, ovvero quando i momenti di felicità sono sempre meno presenti a vantaggio di situazioni di stress che al contrario diventano più frequenti.
2) Più impegno da una parte: i conflitti non sono mai veramente superati, ma soprattutto uno dei due si impegna strenuamente per cercare di risolvere le situazioni di disagio, mentre l’altro ignora o sottovaluta i problemi; si innesca perciò un clima dannoso e discriminatorio.
3) Sensi di colpa: quando all’interno della coppia si innescano delle strategie per forzare determinati percorsi, siamo in presenza di una relazione tossica; accade quando uno dei due è deciso a raggiungere il proprio obiettivo e per avere ragione di questo, tende ad incolpare sempre e comunque l’altra persona con l’intento di manipolare e dominare. Attenzione a chi alza spesso la voce, che manifesta la rabbia in modo aggressivo e chi fa affermazioni costanti.
4) Frasi e comportamenti denigranti: anche questa è una situazione da tenere d’occhio poichè costituiscono una forma di abuso morale oltre che di violenza psicologica; se all’interno della coppia vi è il ruolo predefinito di uno dei due che subisce costantemente commenti di sottovalutazione e derisione da parte dell’altro, c’è di sicuro una relazione tossica.
5) Violenza implicita ed esplicita: va da sè che i comportamenti violenti ed aggressivi NON devono mai essere sottovalutati o giustificati; spesso dopo gli episodi di violenza l’aggressore si scusa e si impegna a non ripetere lo stesso atteggiamento, ma la parte lesa non deve assolutamente MAI concedere una seconda possibilità.
Non è semplice uscire da una relazione tossica, ma diventa necessario farlo attraverso un percorso che può richiedere tempo ma è inevitabile.
Innanzitutto occorre riconoscere e rispettare i propri limiti in modo da essere fermi nei confronti di chi vuole prevaricare la nostra personalità; inizialmente è consigliabile tentare la strada del dialogo perchè ognuno si senta libero di esprimere il proprio disagio o le difficoltà che si incontrano in particolari momenti.
Nel momento in cui all’interno di una relazione si prende coscienza di aver creato un clima negativo e soprattutto qualora esista la volontà di riparare, si può tornare sui propri passi e provare a ristabilire l’equilibrio, ricordando sempre che la bilancia non deve mai pendere sempre e solo da una parte!
Se nonostante questo, non si dovesse giungere ad alcun risultato che migliori il malessere, è necessario crearsi una rete di supporto che ci aiuti a districarci da questo rapporto tossico almeno nella fase iniziale della separazione che potrebbe risultare dolorosa. Poi col tempo, recupereremo la serenità perduta.
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