La stitichezza colpisce una persona su cinque e le donne incontrano più spesso questo tipo di problema che può essere transitorio o diventare cronico se i movimenti intestinali si riducono a meno di 3 a settimana e si protraggono per un lungo periodo; inoltre è caratterizzata da feci piccole, dure e di scarso volume.
Non esiste una regola generale che valga per tutti in merito alla frequenza della defecazione che rimane una questione puramente soggettiva, nè esiste uno standard sugli orari ideali, poichè ognuno organizza la vita sulla base delle proprie esigenze.
Esistono vari tipi di costipazione:
1) La stitichezza primaria o funzionale che si caratterizza per la consistenza delle feci povere di acqua e fibre; inoltre è associata ad una scarsa motilità intestinale dovuta a vari fattori come la mancanza di esercizio fisico, colon irritabile, dieta povere di fibre; non è esclusa anche una causa esterna attribuita ad alcuni farmaci costipanti come gli integratori di ferro; lo stress poi, potrebbe portare a fenomeni di stitichezza transitoria.
2) La stitichezza organica deriva da una patologia importante che compromette le funzioni intestinali e parliamo di ragadi anali, ipotiroidismo, diabete e tumore del colon.
3) La stitichezza infantile è solitamente funzionale poichè legata ad uno stato febbrile, allo stress o ad una dieta inadeguata; se vi è presenza di vomito ed il bambino accusa forti dolori, è bene consultare senza indugio il pediatra.
Ovviamente il consulto del medico è fortemente consigliato anche per gli adulti qualora la stitichezza sia accompagnata da perdita di peso rapida ed inspiegabile e da sangue nelle feci.
Le donne hanno una serie di condizioni fisiologiche differenti dagli uomini che potrebbero determinare la stitichezza, a causa delle prostaglandine che agiscono sui muscoli lisci e sulla motilità dell’apparato digerente; la gravidanza è un’ulteriore situazione che potrebbe innescare la stitichezza sia a causa dei cambiamenti ormonali, che a causa della compressione del colon da parte dell’utero che va via via ingrossandosi e che quindi rallenta il transito intestinale.
Anche glia anziani sono spesso soggetti a fenomeni di stitichezza a causa di uno stile di vita sedentario, di una dieta povera di fibre e per gli effetti collaterali di alcuni farmaci.
La regola valida per tutti è l’attenzione allo stile di vita per cui è necessario assumere 1,5 / 2 litri di acqua al giorno ed avere una dieta semplice ed equilibrata ricca di fibre, frutta e verdura; evitare piatti troppo ricchi, grassi e speziati e pietanze a base di riso che contiene troppo amido ed ovviamente limitare i dolci, soprattutto quelli elaborati e raffinati.
No alla vita sedentaria, per cui sforziamoci di camminare almeno mezz’ora al giorno a passo sostenuto.
Nei casi di costipazione prolungata, evitare di fare ricorso a lassativi o per lo meno limitarne l’utilizzo; tentare almeno in prima battuta, i metodi tradizionali e naturali come ad esempio un cucchiaino di olio d’oliva a digiuno e le prugne, anche quelle essiccate e probiotici a volontà.
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