A torto si crede che chi piange sia una persona debole, incapace di mettere un freno alle proprie emozioni. La scienza spesso si è interrogata su questa reazione umana ed in particolare un neuroscienziato e ricercatore americano, William H. Frey del St. Paul Hospital nel Minnesota, ha dichiarato che “il pianto non è solo una risposta umana al dolore e alla frustrazione, è un atteggiamento sano. Il pianto è un modo naturale per ridurre lo stress emotivo che, lasciato incontrollato, produce effetti negativi sul corpo, tra cui l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari e di altri disturbi legati allo stress”.
Ecco perchè piangere in realtà significa che si è delle persone forti.
Lo studio americano ha dimostrato che in media le donne piangono 5,3 volte al mese, gli uomini 1,3 volte. Quando si affrontano i propri problemi piangendo si innesca un meccanismo che rilascia tutta l’energia repressa dentro noi stessi, come dell’acqua che attraversa una diga. Lasciarsi andare a questa sensazione libera e fa sentire molto meglio.
Attraverso il pianto noi esprimiamo noi stessi, le lacrime poi eliminano le tossine dal nostro corpo, le energie negative accumulate dallo stress. Piangere abbassa la pressione sanguigna, diminuisce il livello di manganese che, quando elevato, provoca ansia grave.
Non c’è niente di più forte che piangere di fronte a qualcuno, il pianto dà la capacità di esprimere le nostre emozioni e sentimenti e facilita lo scambio di emozioni tra esseri umani.
PIANGERE AIUTA
Tutti abbiamo pianto almeno una volta nella vita fosse solo il momento in cui siamo venuti al mondo.
Capita poi a qualcuno di farlo mentre guarda un film o, perchè no, si può piangere anche di gioia.
Esistono diversi tipi di lacrime, quelle presenti per esempio sempre sui nostri occhi e che permettono di tenerli sempre ben umidificati. Ci sono poi le lacrime prodotte da sostanze irritanti come la polvere o quelle che produciamo quando tagliamo una cipolla.
In questo caso il nostro cervello rilascia degli ormoni che scatenano le ghiandole lacrimali.
Piangere mette quasi sempre in una condizione sottomessa, ci offusca la vista e ci impedisce qualsiasi comportamento aggressivo.
La composizione però delle lacrime prodotte per riflesso e quelle di commozione è completamente diversa.
Le lacrime di riflesso sono ricche di proteine, quelle di commozione contengono una sostanza chimica chiamata ACTH, un ormone collegato direttamente allo stress.
Quando piangiamo liberiamo lo stress.
Le lacrime sono un modo efficiente di rilasciare emozioni, sia positive che negative. Piangere fa stare meglio, ci aiuta a connetterci con noi stessi e con gli altri in un modo più profondo. Piangere di fronte a qualcuno aiuta a creare tra due persone un forte legame perchè viene fuori sempre il nostro lato più sensibile.
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