Parliamo dell’ultima moda gastronomica nata, neanche a dirlo, negli Stati Uniti, che spopola in Europa ed in Italia.
Il POKE BOWL è un piatto originario delle Hawaii nel quale si mescolano vari tipi di pesce crudo, il tonno in particolare, che viene marinato con salsa di soia e sesamo; si aggiungono poi vari ingredienti freschi come alghe, cipolla, avocado e cetriolo e viene servito in una ciotola accompagnato da riso.
Il poke bowl riscuote un crescente successo innanzitutto poichè risulta gustoso e versatile e poi è piuttosto fresco e salutare, ricco di verdure, proteine del pesce e carboidrati.
Nasce al tempo dei nativi hawaiani dai quali era consumato in modo semplice, con del pesce eviscerato e privato di pelle, tagliato in piccoli pezzi (poke).
Poi con l’avvento sull’isola di ortaggi e verdure come cipolle e pomodori, il piatto si arricchì e completò la ricetta originale.
Negli anni ’80 il Poke Bowl sbarcò in California, lasciando l’isola da cui aveva avuto origine e riscosse un enorme successo incontrando i sapori che in quegli anni erano tanto in voga divenendo di fatto una fusione di epoche e culture diverse, mescolando cucina giapponese, influenze latine, sapori indiani e gusti messicani.
La base classica, come suggeriscono i puristi del Poke Bowl, include un tonno a pinna gialla tipico del Pacifico tagliato a dadini, salsa di soia, olio di sesamo, alghe, noci, cipolle e fette di pomodoro su una base di riso.
Oggi dopo varie sperimentazioni ed influenze più che altro asiatiche, troviamo questo piatto preparato con del salmone crudo piuttosto che con del tonno rosso o polpo; non è esclusa l’aggiunta di quinoa, legumi e riso nero.
Considerato che esistono un’infinità di varianti che ognuno può inventarsi in base ai propri gusti, proviamo a preparare in casa la nostra Poke Bowl, che oltre ad essere un piatto unico, scoprirete quanto possa essere fresco e gusto, in particolare nelle giornate estive.
INGREDIENTI:
150 g. di tonno fresco, 3 g. di alga wakame secca, 2 g. di alghe hijiki secche, una cipolla piccola, un ciuffetto di erba cipollina, 1 avocado piccolo, 2 ml di olio di sesamo, 5 ml di salsa di soia. semi di sesamo, un pizzico di peperoncino secco e succo di limone o lime.
Tagliamo il pesce a cubetti e lasciamolo in una ciotola; nel frattempo reidratiamo le alghe con acqua tiepida e tritiamo finemente la cipolla e l’erba cipollina; mescoliamo il tutto ed aggiungiamo l’avocado tagliato a pezzetti, salse, olio e limone.
Su questa base classica possiamo apportare infinite variazioni che corrisponderanno alle nostre preferenze alimentari, utilizzando il salmone al posto del tonno, o aggiungendo cetrioli e zenzero per esempio se non amiamo il gusto dell’avocado, lasciamo ampio spazio alla creatività ed alla fantasia.
Non dimenticate una base di riso o cereali se volete che sia una “ciotola” completa anche di carboidrati!
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