Si possono contrastare i postumi della sbornia?

Esistono molte ricette più o meno efficaci, così come abbondano consigli per rimediare agli
effetti di un’ubriacatura, ma ovviamente l’efficacia di questi rimedi è assolutamente incerta
oltre che soggettiva.
Sappiamo per certo che l’eccessivo consumo di alcool porta il giorno successivo ad una serie di
sintomi e malesseri tipici: mal di testa, nausea, secchezza delle fauci, stanchezza, sonnolenza
causati dall’acetaldeide, un metabolita derivato dall’alcool.
Questa sostanza tossica, viene normalmente eliminata da due enzimi prodotti dal fegato,
quando si tratta di quantitativi minimi, diversamente il fegato non è in grado di contrastare
l’azione dell’acetaldeide con le conseguenze che conosciamo.
Una equipe indiana dell’ Institute of Technical Technology di Bombay, sostiene una tesi
interessante riguardo il rafforzamento dell’attività di questi due enzimi, attraverso
l’assunzione di alcuni alimenti, in modo da accelerare l’eliminazione della sostanza tossica
responsabile dei postumi di una sbornia.
Dopo una serie di studi, i ricercatori sono giunti alla conclusione che esista una miscela
composta da una serie di alimenti, che combinati insieme, sono in grado di aumentare l’azione
degli enzimi “anti-alcool”: pera per il 65%, limone 25% e acqua di cocco al 10%. Le analisi
hanno mostrato che questa composizione sarebbe in grado di migliorare del 25% l’attività
dell’enzima ADH (alcool deidrogenasi) e del 70% l’attività dell’ ALDH ( acetaldeide
deidrogenasi), entrambi prodotti dal fegato.
Inoltre, benchè sia un’abitudine consolidata, bere caffè non serve a ridurre i sintomi della
sbornia; l’unica pratica utile è quella di bere molta acqua, soprattutto prima di mettersi a letto,
e naturalmente cercare di non esagerare con il consumo di alcool.
Ovviamente non tutti hanno le stesse reazioni rispetto agli effetti nocivi dell’alcool, alcuni pare
resistano meglio, altri invece non lo “reggono” affatto. Come mai?

Una serie di fattori incidono rispetto alla tolleranza più o meno alta all’alcool:

* SESSO le donne sono molto più sensibili agli effetti tossici dell’alcool, ed avendo
proporzionalmente più tessuto adiposo degli uomini, l’alcool di diffonde più facilmente.
* CONDIZIONI GENERALI un fisico debilitato, affaticato, stanco e affamato risentirà
maggiormente e più velocemente degli effetti negativi dell’alcool.
* VELOCITA’ più velocemente si ingerisce un notevole quatitativo di alcool, più l’effetto
devastante aumenterà in maniera esponenziale.
* COMBINAZIONI alcuni farmaci ed alcune sostanze amplificano gli effetti nocivi dell’alcool.
E’ stato calcolato che con 1,5 g di alcool nel sangue, il 30% della popolazione avrebbe un coma
etilico, che è un rischio importante quando il livello di alcool supera una certa soglia: la grande
sonnolenza che precede il coma profondo inibisce persino il riflesso della deglutizione, con le
gravissime conseguenze che immaginiamo.
Non sottovalutiamo l’ubriachezza, che in molti casi risulta fatale.