10 frutti per diabetici

Secondo gli ultimi dati riportati dall’American Diabetes Association, entro il 2020 quasi la metà della popolazione soffrirà di diabete, una patologia che provoca una concentrazione elevata di zuccheri nel sangue a causa della mancanza di produzione o funzione dell’insulina. Il diabete può essere di tipo 1 quando il corpo non riesce a produrre insulina, di tipo 2 quando manca la possibilità di utilizzare correttamente l’insulina prodotta.
Il diabete è una patologia che va tenuta costantemente sotto controllo perchè può portare ad una serie di conseguenze: problemi renali, danni ai nervi, cecità, attacchi di cuore, ictus, problemi di circolazione sanguigna, perdita dell’udito o altro ancora.

Seguire una dieta corretta insieme ad un esercizio fisico costante, ad un sonno adeguato, alla riduzione dei livelli di stress, può essere importante per tenere a bada lo zucchero nel sangue. Una dieta equilibrata dovrebbe prevedere il consumo di alimenti nutritivi, a basso contenuto di grassi, un moderato consumo di calorie e di alimenti zuccherati. La frutta, essendo ricca di zucchero, dovrebbe essere evitata ma d’altronde ci sono dei frutti particolarmente efficaci nella gestione dello zucchero. Come regola generale bisognerebbe evitare gli alimenti con un alto indice glicemico, superiore quindi a 70.

Ecco un elenco dei frutti che è possibile consumare senza paura:

LE MELE:

le mele sono ricche di fibre solubili, vitamina C e antiossidanti; contengono pectina che aiuta nella disintossicazione rimuovendo i prodotti di scarto dannosi per la salute. Le mele aiutano a scongiurare gli attacchi cardiaci, riducono il rischio di ammalarsi di cancro e preservano la salute degli occhi. Possiedono un indice glicemico tra 30 e 50. La dose raccomandata è di una mela al giorno.

LE CILIEGIE:

le ciliegie hanno un indice glicemico tra i più bassi: 22; contengono antiossidanti, beta-carotene, vitamina C, potassio, magnesio, ferro, fibre e folati. Contengono inoltre antociani, capaci di aumentare la produzione di insulina fino al 50%. Proteggono dalle malattie cardiache, dal cancro e da altre patologie tipiche dei diabetici. Le ciliegie possono essere consumate fresche, in scatola, surgelate o secche. La dose consentita è di una tazza al giorno.

LE PRUGNE NERE:

possono aiutare a mantenere stabile il livello di zucchero nel sangue. La presenza di antociani, acido ellagico, tannini idrolizzabili rende questo frutto estremamente utile per le persone diabetiche. Le prugne riescono a tenere sotto controllo la sete e la minzione frequente.
La dose consigliata è di mezza tazza al giorno quando si riescono a reperire fresche. Considerate che è possibile preparare una polvere essiccata di semi di prugna e consumare un cucchiaino al giorno in un po’ d’acqua, due volte al giorno.

IL GUAVA:

possiede una rilevante quantità di vitamina C, licopene, potassio, tutti nutrienti utili per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Un buon modo per prevenire l’insorgenza del diabete è quello di bere del tè preparato con foglie di guava. Asciugate le foglie e schiacciatele, fate bollire un cucchiaio in acqua, lasciate in infusione, filtrate e bevete una volta al giorno.

IL POMPELMO:

si tratta a tutti gli effetti di un supercibo raccomandato fortemente dai medici essendo ad alto contenuto di fibre e vitamina C ed avendo un indice glicemico pari a 25. Il pompelmo contiene la naringenina, un flavonoide che aumenta la sensibilità all’insulina ed aiuta a mantenere un peso corporeo accettabile, condizione necessaria per scongiurare il diabete. Mangiare metà pompelmo al giorno apporterà maggiori benefici che berne il succo.

L’AVOCADO:

contiene grassi monoinsaturi e fibre in grandi quantità per cui è ottimo per mantenere stabile lo zucchero nel sangue. Secondo L’Accademia di Nutrizione e Dietetica, assumere grassi monoinsaturi migliora la salute del cuore. L’avocado inoltre è ricco di potassio, un minerale che aiuta a prevenire la neuropatia diabetica. Consumare un avocado al giorno può far bene a chi soffre di diabete. Provate a consumarlo in insalata o, in alternativa, frullato insieme a del succo di limone a dell’aglio e ad un po’ di olio di oliva.