A torto si pensa che consumare fibre sia di aiuto solo all’intestino ma la verità è che una dieta ricca di fibre riduce il rischio di ictus, ipertensione e malattie cardiache. Le statistiche però parlano chiaro: solo una persona su tre consuma la giusta quantità di questi preziosi alimenti.
Le fibre, nonostante siano qualcosa di cui il nostro corpo necessita, non vengono completamente assimilate bensì espulse con le normali funzioni corporali. Di fibre ne esistono due tipi, solubili e insolubili; gli alimenti a base vegetale contengono entrambi i tipi.
Le fibre solubili rallentano la digestione, riducono il colesterolo e il glucosio nel sangue; quelle insolubili arrivano intatte fino al colon, rendono i rifiuti più pesanti e morbidi e facilitano l’evacuazione. Chi non consuma abbastanza fibre va incontro a stipsi e ad avere più appetito. D’altra parte eccedere nel consumo di fibre può essere anche dannoso in quanto spingerebbero il resto del cibo a passare in fretta dall’intestino senza dargli il tempo necessario per assorbire tutti i nutrienti.
Troppe fibre provocano gas intestinali, gonfiore, crampi. Ma qual è la quantità giusta di fibre da consumare? L’Institute of Medicine raccomanda per gli uomini al di sotto dei 50 anni il consumo di circa 38 gr di fibre al giorno per le donne 25. Oltre i 50 anni andranno bene per gli uomini 30 gr per le donne 21. Per fare un esempio concreto un uomo giovane dovrebbe consumare la quantità di fibre che si trova in 15 fette di pane integrale.
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