Fino alla fine del mese di gennaio e, forse anche di più, a rischio di influenza siamo un po’ tutti. In questo periodo il virus è più attivo che mai e, complici i luoghi affollati, le scuole e gli uffici, passa da un individuo all’altro con grande facilità. Non stupitevi quindi se all’improvviso compaiono i sintomi tipici di questa malattia: mal di testa, mal di gola, raffreddore, e febbre.
Se questo è il vostro caso rimboccatevi le maniche e preparatevi ad una settimana di “riposo”. Sì riposo è, o dovrebbe essere, la parola d’ordine in questi casi. Numerose ricerche scientifiche hanno ampiamente dimostrato, infatti, che quando si riposa o meglio si dorme, le nostre difese naturali lavorano meglio e si guarisce prima. Non riposando, non solo si corre il rischio di protrarre per più tempo la malattia, ma ci si ammala una seconda volta, colpiti da altri numerosi virus che non sono influenzali ma che, allo stesso modo, arrecano grande disagio. Altra parola d’ordine è “coccolatevi e fatevi coccolare“. Attraverso le coccole aumenta la produzione di endorfine, sostanze naturali tranquillizzanti che ci fanno sentire meglio.
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Quando in inverno ci si ammala e compaiono i sintomi dell’influenza come il mal di gola o il mal di testa si rende necessario aumentare le difese immunitarie per guarire prima. Quello che vogliamo proporvi è un metodo che, a prima vista, può sembrare strano ma funziona, così come dichiarato dal Dott. James Wallace del Center for Natural Health.
In pratica consiste nell’utilizzare dei calzini bagnati da applicare ai piedi che indurranno il corpo ad aumentare la circolazione sanguigna e a stimolare il sistema immunitario. Si tratta di un modo per diminuire la congestione delle alte vie respiratorie, per attenuare il mal di testa e il mal di gola. Chi lo ha provato riferisce di dormire meglio, possedendo il metodo un’azione sedativa.
L’importante è iniziare questo trattamento ai primi sintomi di infezione, per un paio di giorni di fila. Procuratevi allora un secchio di acqua ghiacciata, un paio di calzini di cotone sottili, un paio di calze spesse di lana. Iniziate ad immergere i calzini di cotone nell’acqua ghiacciata , prendetele poi strizzatele. Mettete i vostri piedi in acqua calda per riscaldarli e teneteli in ammollo per circa dieci minuti; usciteli dall’acqua, asciugateli ed infilate i calzini bagnati poi indossate le calze di lana. Sdraiatevi a letto o sul divano per un paio di ore. Al termine potete massaggiare i piedi con dell’olio di rosmarino per aumentare la circolazione.
Ricordatevi innanzitutto che la febbre aiuta a guarire più velocemente per cui, se dovesse superare i 38°, prendete del paracetamolo o degli antinfiammatori, altrimenti sopportatela pazientemente. Questi farmaci, oltre a provocare bruciori di stomaco, abbassano troppo la febbre facendo un favore al virus che vi ha colpiti.
Non cedete subito agli antibiotici, in qualche caso sono assolutamente inutili e dannosi. Aspettate due o tre giorni, se insorgono complicazioni, per esempio una brutta tosse, consultate il medico sul da farsi.
Quando si è influenzati e si ha la febbre non ci si dovrebbe coprire troppo. Quando sentite caldo, sintomo che la febbre sta scendendo, scopritevi e, se temerari, fatevi una veloce doccia calda. Quando ci si sente in ordine e puliti si guarisce prima. Quindi la risposta è sì, si può fare la doccia quando si ha la febbre, a patto di prendere quelle precauzioni necessarie per non peggiorare la situazione prendendo freddo.
Cercate di tenere le vie respiratorie sempre ben umidificate e pulite: aiutatevi con gli spray nasali a base di acqua di mare. Vi aiuteranno a liberarvi prima dal muco e respirerete meglio. Prima di dormire prendete un cucchiaino di miele che scioglierà il catarro.
Le nonne dicevano che la convalescenza è più fastidiosa della malattia, ed avevano ragione. Quando la febbre passa, passano anche le forze. Si tratta di una reazione del tutto normale. Prendetevi i vostri tempi, se avete voglia di dormire fuori orario fatelo. Probabilmente l’influenza vi avrà fatto perdere qualche giorno di palestra; aspettate di non avere la febbre almeno da tre giorni e poi tornate al vostro allenamento, iniziando con delle sedute ridotte o con esercizi a bassa intensità. Durante la convalescenza lasciate perdere qualsiasi tipo di dieta, mangiate quando avete fame, bevete ma cercate sempre di prediligere frutta, e verdura cruda. Le vitamine in esse contenute vi permetteranno di sfruttare meglio le energie derivanti dai cibi. Evitate assolutamente gli sbalzi di temperatura che hanno la capacità di bloccare le ciglia presenti sulle cellule dell’apparato respiratorio deputate a neutralizzare virus e batteri.
Diverse ricerche americane hanno capito e dimostrato come il brodo di pollo aiuti a combattere più efficacemente il virus dell’influenza. Contiene, infatti, delle sostanze che limitano la produzione di muco e riducono le infiammazioni. Si tratta poi di un alimento altamente nutriente che va bene anche quando non si ha molto appetito. Una volta guariti potete aggiungere alla vostra dieta cereali, legumi, frutta secca, uova, carne specie di maiale, patate e ortaggi verdi. Sono tutti alimenti ricchi di vitamine del gruppo B che, recenti ricerche, hanno dimostrato essere efficaci nell’aiutare le cellule colpite da virus a riprendersi più velocemente.
Vi proponiamo una ricetta, facile da preparare in casa, capace di rafforzare il sistema immunitario durante l’inverno e combattere virus e batteri. Si tratta di una bevanda che riesce a rafforzare i polmoni e combattere la tosse.
Procuratevi due grandi limoni, meglio se provenienti da agricoltura biologica, privi di pesticidi. Lavateli molto bene con acqua tiepida e bicarbonato. Tagliate il limone a metà e spremetene tutto il succo. Il limone è ricco di vitamina C e antiossidanti che rafforzano il sistema immunitario, aiuta nella perdita di peso e combatte la stanchezza cronica. Inoltre possiede proprietà antibatteriche e antivirali, utile ad alleviare il mal di gola e mantenere una buona salute orale.
Mettete da parte il succo e tagliate in piccoli pezzettini la buccia del limone, ricca di nutrienti, molto più del succo essendo ricca di calcio, potassio, vitamine A e C, fibre utili a regolare i movimenti intestinali. La buccia del limone rafforza ossa e denti, tiene sotto controllo la pressione sanguigna, riduce il colesterolo cattivo, elimina i grassi in eccesso nel sangue.
Inoltre, essendo ricca di pectina, aiuta a ridurre il peso corporeo se introdotta regolarmente nella dieta.
La scorza del limone accelera la guarigione delle ferite e previene la diffusione delle infezioni, protegge il fegato e migliora la vista, migliora la salute di pelle e capelli. Il secondo ingrediente che vi servirà sono i chiodi di garofano, utile a combattere la proliferazione di virus e batteri. I chiodi da garofano hanno spiccate proprietà antinfiammatorie, riducono il rischio di malattie come l’artrite reumatoide e l’osteoporosi, combattono il mal di denti. Se combinati con il succo di limone potenziano i loro benefici. Mettete in un pentolino la scorza del limone, i chiodi di garofano, coprite con quattro bicchieri di acqua fate bollire ad alta temperatura. Una volta portato ad ebollizione abbassate la fiamma e fate cuocere per altri cinque minuti.
Spegnete, fate riposare per circa dieci minuti poi filtrate la bevanda e aggiungete il succo di limone precedentemente premuto. Bere ogni giorno un bicchiere di questo elisir vi aiuterà a rafforzare il sistema immunitario, accelerare il metabolismo, calmare la tosse, combattere le infezioni, prevenire l’influenza. Meglio consumarlo la sera prima di andare a dormire e, se volte, aggiungete un cucchiaino di miele.
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