I benefici delle calze curative
Le calze medicali curative sono calze particolari che favoriscono il corretto afflusso di sangue dagli arti inferiori al cuore. Non si tratta di marchingegni ingombranti o costosi, all’apparenza si presentano esattamente con un comune paio di calze. La magia avviene nella progettazione del tessuto, pensato apposta per chi soffre di vene varicose, stanchezza nelle gambe, per tutti quei fastidi insomma che porta lo stare in piedi per lungo tempo. Molti lavori richiedono ad esempio di stare in piedi a lungo, possibilmente sempre fermi su se stessi senza la possibilità di sgranchirsi le gambe. Chi è più fortunato, se la cava solo con la sensazione delle gambe appesantite mentre invece i più sfortunati possono soffrire l’insorgere delle vene varicose. Vediamo come le calze medicali curative apportano sollievo senza il bisogno di trattamenti invasivi.
Come usare le calze medicali curative
Si possono reperire questo tipo di calze in negozi specializzati come le ortopedie e naturalmente nelle farmacie. Calze e collant a scopo terapeutico costituiscono un valido rimedio, veloce e semplice, per prevenire soprattutto il manifestarsi delle varici, quell’inestetismo visibile talmente odiato da chiunque. Le vene varicose non affliggono solamente l’estetica del proprio corpo, il fattore peggiore infatti è la possibilità che ne risenta la salute stessa e di conseguenza il benessere del proprio corpo.
Una terapia a base di calze medicali curative è una delle soluzioni meno intrusive. Il prodotto è alla portata di tutti e facilmente utilizzabile, anche se in ogni caos è consigliata prima la consultazione del proprio medico. Indossare le calze medicali è come mettersi un paio di calze tradizionali, con l’accortezza che il tessuto rimanga ben aderente alla pelle altrimenti non potrebbe esercitare la sua funzione principale.
Il funzionamento delle calze medicali
Le calze compressive esercitano una compressione lungo tutta la lunghezza della gamba, con una diversa gradazione a partire dalla caviglia fino all’altezza del ginocchio. In questo modo infatti è stato studiato che la pressione esercitata coadiuva la risalita del sangue verso il cuore. A seconda del fastidio che si avverte, sono in commercio fino a tre differenti gradi di compressione. Una massima che si concentra nella zona della caviglia al 100%, una pressione media più intensa al polpaccio con il 70% ed infine una minima che si restringe all’altezza della coscia con il 40%. Ogni modello presenta una diversa compressione per tutta la sua lunghezza poiché se fosse uguale, la gamba di conseguenza non ne trarrebbe giovamento alcuno.
Le diverse tipologie di calze curative riguardano ancora le varie classi di compressione, anche queste suggerite a seconda del tipo di necessità. Il livello di compressione si misura in millimetri di mercurio (mmHg) e si dividono in tre classi: classe 1 che offre una compressione graduata tra 15 e 21 mmHg, classe 2 tra 23 e 32 mmHg, classe 3 tra 34 e 46 mmHg. I prodotti reperibili anche online sono garantiti come dispositivi medici classe I secondo la Direttiva 93/42/EEC, quei dispositivi a basso rischio prodotti per l’aiuto esterno del paziente. Ne sono un esempio anche stampelle e sedie a rotelle ma anche gli stetoscopi dei medici.
I modelli di calze curative in commercio
Nel corso degli anni, sono state prodotte calze per soddisfare sempre più le esigenze di chi le porta. Infatti, si trovano in commercio calze medicali che richiamano le autoreggenti, collant e monocollant, collant premaman, gambaletti e leggings. Confezionate principalmente in cotone e materiali sintetici. Le calze sono un capo adeguato sia per la donna sia per l’uomo. Un vantaggio è anche l’assenza in alcuni modelli del piede chiuso, possono paragonarsi dunque ad una sorta di fascia.
Per i modelli a vista come i leggins, le cuciture sono quasi invisibili per garantire quell’indiscrezione di cui ogni tanto si ha bisogno. I modelli leggins inoltre sono senza dubbio il prodotto medicale più pratico da indossare. Nonostante siano calze, sono adatte per il periodo invernale come quello estivo, numerose sono le recensioni di chi le ha provate che il prodotto è fresco e ottimo anche durante i mesi più caldi. In questo periodo, si prediligono ovviamente i modelli dalla punta aperta, ma se si tratta di una scelta soggettiva dovuta anche alla presenza di altri fastidi come l’alluce valgo o l’ulcera da diabete.