Fumare appena svegli fa male
Fumare fa male, farlo appena svegli fa malissimo. Proprio così, ogni sigaretta è diversa dall’altra, e il suo effetto, pur essendo sempre negativo, varia da momento a momento della giornata.
Secondo recenti studi fumare una sigaretta appena svegli aumenta di molto la possibilità di sviluppare un tumore ai polmoni o alla testa e al collo.
Lo sostiene in seguito a una indagine una ricerca pubblicata su Cancer. pare che se la prima sigaretta viene accesa entro mezz’ora dalla sveglia, la probabilità di ammalarsi di tumore ai polmoni aumenta dell’1,79%.
Leggermente inferiore la probabilità di ammalarsi di tumore alla testa e al collo: 1,59%. Man mano che ci si allontana dal risveglio, la probabilità diminuisce: durante la seconda mezz’ora dal risveglio cala dall’1,79% all’1,31% e dall’1,59% all’1,42%.
Ciò che sorprende maggiormente è che queste probabilità non dipendono da quante sigarette si fumano. Lo spiega uno degli autori degli studi, Joshua Muscat del Penn State College of Medicine di Hershey (Stati Uniti): “Questi fumatori che tendono a fumare poco dopo il risveglio, hanno livelli maggiori di nicotina e, forse, di altre tossine di tabacco nell’organismo. Tali soggetti potrebbero essere più dipendenti di quei fumatori che rimandano la prima fumata di mezz’ora o più”. Insomma il consiglio è sempre quello di non fumare affatto, ma almeno di ritardare l’inizio dell’attività durante la giornata.