Ecstasy: nuova cura contro i tumori

Potrebbe arrivare dal mondo della droga e delle discoteche la soluzione a molti tipi di tumore. Sembra infatti secondo ultime ricerche che sia stata comprovata la particolare efficacia nei confronti di queste malattie di una particolare versione dell’Ecstasy.

L’Ecstasy, comunemente nota perchè molto usata dai giovani nelle discoteche, sembra possa avere in sue particolari forme una ottima risultanza contro malattie come leucemie, linfomi e mielomi.

Lo studio in questione, che potrebbe aprire nuove frontiere al campo della medicina, è stato realizzato da alcuni ricercatori dell’Università di Birmingham, in Gran Bretagna. D’altra parte non è la prima volta che la ricerca scientifica si accosta all’utilizzo dell’uso terapeutico di alcune droghe leggere.

In questo caso però stiamo parlando di droghe sintetiche come l’ecstasy e non naturali come la marijuana. Proprio a proposito della marijuana, nelle ultime ore è arrivata l’altrettanto importante notizia del completamento della sequenza del Dna di questa droga. La notizia è stata data dall’azienda olandese Medicinal Genomics.

L’ecstasy è una metanfetamina dai forti effetti eccitanti ed entactogeni, che non possono essere propriamente definiti allucinogeni. I suoi principali effetti sono la stimolazione del sistema nervoso, euforia, entactogenesi, nistagmo, con la conseguenza anche di mascelle digrignanti, diminuzione dell’appetito, aumento della temperatura corporea, acidità di stomaco, perdita del controllo muscolare, sbalzi di pressione o stress dovuti alla sensazione di euforia.