Aglio nella dieta: benefici e proprietà
L’aglio, nome botanico Allium savitum, appartiene alla famiglia delle Liliaceae. E’ originario dell’Europa temperata e della Cina. E’ una pianta che apporta notevoli benefici al sistema cardiovascolare, protegge dai radicali liberi e riduce il colesterolo. Soggetti a rischio di arteriosclerosi come i diabetici, gli obesi, ipertesi e con colesterolo alto ne possono trarre grande beneficio.
La sostanza chimica, contenuta nell’aglio, più utile è l’allicina che ha la capacità di ridurre l’ aggregazione piastrinica e quindi il rischio di trombosi come avviene per esempio nell’infarto del miocardio.
Bisogna conoscerlo bene per evitare, però, effetti collaterali causati da un suo abuso. L’aglio è una pianta priva di tossicità fatta eccezione per una riduzione di globuli rossi e della loro concentrazione nell’emoglobina.
Se assunto in dosi elevate, può provocare nausea bruciori di stomaco vomito e diarrea. In alcuni soggetti sono state osservate reazioni allergiche sotto forma di dermatite da contatto. E’ in grado di potenziare l’azione di farmaci antiaggreganti piastrinici e anticoagulanti. Non è indicato per bambini al di sotto dei 10 anni di età, in gravidanza o allattamento.
L’aglio viene utilizzato per scopo terapeutico sotto forma di estratto secco. La dose corretta varia da 7 a 9 mg per kg di peso corporeo al giorno. Il consiglio è di assumere le capsule di aglio a stomaco pieno.
Aglio germogliato benefici
Riguardo all’alimentazione circolano sempre tanti miti, alcuni dei quali totalmente privi di fondamento. Si dice, per esempio, che i semi di albicocca o di mela siano velenosi, cosa che non è. Lo stesso vale per l’aglio germogliato che tutti ci consigliano di gettare. In realtà anche questa credenza non corrisponde a verità. Quando l’aglio non è più tanto fresco inizia a produrre dei germogli verdi che però, con grande sorpresa, hanno dimostrato non solo di non essere tossici ma, al contrario, benefici per la salute. Ci riferiamo ad uno studio pubblicato sul Journal of Agricoltural and Food Chemistry che è riuscito a dimostrare come l’aglio germogliato contenga ancora più antiossidanti di quello fresco.
La pianta dell’aglio, ma in genere tutte le piante, sono sensibili all’attacco di virus e batteri e per questo motivo, per difendersi iniziano a produrre tante sostanze chimiche che prendono il nome di fitoalessine che per i microorganismi risultano tossici, per noi esseri umani addirittura benefici. Prendendo in esame estratti di aglio germogliato, gli scienziati hanno notato come fossero contenuti più antiossidanti rispetto a quello fresco. L’aglio si può tranquillamente coltivare in casa; basta avere l’accortezza di piantarlo in autunno, più o meno ad ottobre, per raccogliere i frutti l’estate successiva.
AGLIO
Un solo spicchio di aglio contiene 5 mg di calcio, 12 mg di potassio, più di 100 composti sulfurei.
Il ” re delle spezie”, così viene da sempre chiamato, normalizza la flora intestinale, rafforza le difese immunitarie, combatte le infezioni batteriche. Mangiare uno spicchio di aglio a stomaco vuoto, prima di colazione, produce degli effetti benefici davvero impressionanti.
Ci mette al riparo dal contrarre diverse infezioni, stabilizza la pressione sanguigna senza effetti collaterali, riduce le infiammazioni funzionando meglio dei comuni farmaci antidolorifici, rende il sangue più fluido scongiurando il pericolo di coaguli, previene raffreddore e influenza, allevia i disturbi nervosi, abbassa i trigliceridi nel sangue così come il colesterolo, rafforza il sistema immunitario.