Alga spirulina, efficace contro il cancro al pancreas
Un gruppo di ricercatori ha pubblicato su “Annali peer-reviewed di Epatologia”, i risultati di uno studio condotto su un tipo particolare di alga: la spirulina. La conclusione è stata che quest’utlima potrebbe essere “altamente efficace nel trattamento del cancro al pancreas”. Si tratta di un cancro molto aggressivo che si presenta spesso in forma dolorosa e che comporta una prognosi negativa e un’alta percentuale di diffondersi in altre parti del corpo. L’alga spirulina ha attirato l’attenzione degli scienziati per la presenza al suo interno di un’alta concentrazione di composti tetrapirrolici, sostanze chimiche come la bilirubina, un antiossidante da tempo riconosciuto efficace per le sue doti antiproliferative nei confronti del cancro.
Diversi composti delle alghe sono stati utilizzati in uno studio sul cancro pancreatico umano e di topi di laboratorio. Entrambi sono stati trattati con una combinazione di alcuni composti tetrapirrolici attivi e i risultati sono stati confrontati con soggetti che invece non avevano avuto nessun trattamento. I primi hanno “diminuito sensibilmente la proliferazione del cancro pancreatico”. I ricercatori hanno, quindi, riconosciuto che la spirulina ha un alto potenziale nel trattamento del cancro.
La spirulina è un’alga blu-verde, apprezzata da diverso tempo dai naturopati per le sue proprietà. Possiede un composto simile al betacarotene delle carote, capace di promuovere la salute degli occhi. Il suo consumo è stato associato anche ad un rafforzamento del sistema immunitario in quanto capace di aumentare il numero di globuli bianchi.
Ci sono delle considarazioni, però, doverose da fare quando si parla di alghe. Tutte hanno la capacità di assorbire le sostanze contaminate presenti nell’ambiente che potrebbero trasmettere poi al consumatore. Quando si acquista un alga è necessario controllarne la provenienza: le fonti migliori sono gli Stati Uniti, specie le Hawaii, l’Europa e l’Asia. Le alghe cinesi, di solito, sono le più contaminate.