Dieta flexitarian
Il termine flexitarian sta ad indicare una dieta che include occasionalmente il consumo di carne o pesce. Nata nel 2012 è diventata una parola d’ordine per chi vuole seguire uno stile di vita sano. Seguire una dieta flexitarian è assolutamente diverso dall’essere onnivori, consumatori abituali di pesce o carne. La dieta flexitarian prevede un regime alimentare che non include il consumo di carne pesante ma piuttosto predilige cereali integrali, legumi, frutta e verdura.
Si tratta di una dieta flessibile che permette di consumare prodotti di origine animale anche ogni giorno ma solo a cena. Come si inizia? Chi decide di provare deve iniziare ad eliminare la carne due giorni a settimana e poi gradualmente diminuire fino a raggiungere i cinque giorni. Bisogna concentrarsi a consumare frutta, verdura, noci, proteine di origine vegetale senza rinunciare, di tanto in tanto, a cena, ad una bella bistecca.
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Non è tanto importante quanti giorni si sta senza carne quanto piuttosto quanti pasti vegetariani si consumano. La dieta flexitarian può essere definita una dieta semi- vegetariana. Chi l’ha provata ha ottenuto in poco tempo un indice di massa corporea inferiore rispetto ai carnivori oltre ad un minor rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2. Un recente studio ha seguito per quattro settimane dei volontari constatando che al termine avevano abbassato sia il livello di colesterolo totale che quello LDL. La dieta flexitarian abbassa notevolmente la pressione sanguigna.
Passare inoltre da una dieta ordinaria a quella semi – vegetariana aggiunge anni alla nostra vita, ben 13, riduce le infiammazioni, aumenta il metabolismo, rafforza il sistema immunitario. Non resta che provare.