Gioco e cervello: il ruolo della dopamina
Nella società moderna, e principalmente da circa dieci anni a questa parte, giocare è diventata un’abitudine comune a molti. Per gioco intendiamo tutto ciò che prevede un minimo di guadagno economico. Chi gioca, e sono in tanti, lo fa principalmente per una motivazione psicologica motivata dall’ansia e dal bisogno di provare un piacere immediato e intenso. A torto si pensa che chi si avvicina al gioco e alle scommesse appartenga a classi sociali medio- basse. In realtà i maggiori fruitori sono clienti che svolgono lavori di un certo rilievo e che poi investono parte del loro stipendio nelle scommesse.
Per intuire il meccanismo che si innesca durante il gioco è necessario capire come funziona il nostro corpo. Al centro del nostro cranio esistono una serie di circuiti che collegano varie regioni del cervello coinvolte nella memoria, nel movimento, nel piacere e nella motivazione. Quando ci apprestiamo a giocare, a scommettere nella speranza di vincere qualcosa, i nostri neuroni iniziano a produrre una sostanza chiamata dopamina che innesca una piccola ondata di soddisfazione e ci incoraggia a continuare. Un po’ come funzionano le droghe anche se queste ultime ci inducono a produrre una quantità di dopamina fino a dieci volte maggiore.
Il gioco quindi, finalizzato ad una ricompensa in questo caso economica, in un certo senso fa bene al nostro cervello e anche al nostro umore. Come in ogni cosa l’importante è riuscire a dosarsi affinchè non diventi una dipendenza vera e propria, sfociando nella patologia. Tutte le nostre attività oggi si svolgono on-line ed è per questo che grande importanza bisogna attribuire a ciò che scegliamo di utilizzare ogni giorno. I moderni siti on-line che propongono giochi e scommesse, come per esempio BettingTop10 Italia, sono capaci di mettere a disposizione prodotti sicuri capaci di garantire risultati soddisfacenti in cambio di cifre anche esigue.
Parlando di giochi è sempre preferibile quindi scegliere siti regolarmente certificati AAMS, che garantiscano un limite capace di salvaguardare la nostra salute psicologica. I comportamenti compulsivi sono sempre da evitare ma, dedicare qualche minuto al giorno al gioco sano, può essere utile a scaricare un po’ di tensione e a rilassarsi magari dopo una giornata lavorativa.