Igiene del letto:, l’importanza per la salute
L’igiene del luogo in cui dormiamo è importante per la qualità del nostro sonno e della nostra vita, per cui vanno seguite alcune regole fondamentali.
Per favorire un riposo sereno la pulizia è prioritaria, le lenzuola e le federe vanno cambiate almeno una volta alla settimana e lavate a 60°aggiungendo al detersivo abituale un antibatterico naturale come l’aceto in quantità pari a 3 o 4 cucchiai; una volta lavate, federe e lenzuola vanno riposte nell’armadio solo se completamente asciutte; è anche necessario utilizzare tessuti traspiranti e naturali come lino e cotone e lasciare ogni tanto il letto scoperto per evitare la proliferazione di acari.
In estate poi, quando sarà il tempo di riporre piumoni e coperte pesanti, faremo in modo di conservarli in un sacco sottovuoto e al buio per tenere lontano i parassiti.
Questi temuti ragnetti responsabili di reazioni allergiche, trovano fra lenzuola, materassi e cuscini, l’habitat ideale per proliferare (consideriamo che per ogni grammo di polvere possono annidarsi fra i 100 e i 500 esemplari di acari!)
Inoltre, nutrendosi di desquamazioni di umane (pelle, capelli, unghie) ed avendo bisogno di temperature tra i 20° ed i 30°, per riprodursi trovano nella camera da letto e soprattutto all’interno di materassi e cuscini il luogo ideale per vivere, soprattutto grazie all’atto tasso di umidità che si viene a creare grazie al calore del corpo umano.
Al cambio delle lenzuola deve essere associata anche l’esposizione del materasso e dei cuscini al sole e soprattutto all’aria, poiché in assenza di un clima caldo umido, gli acari si disidratano e muoiono.
Il materasso in particolare dovrebbe essere igienizzato e pulito a fondo almeno un paio di volte l’anno per evitare che diventi il deposito preferito di muffe, parassiti e batteri; possiamo farlo in maniera assolutamente naturale evitando miscugli chimici ed operazioni laboriose, solo con il bicarbonato: cospargiamo un paio di manciate sul materasso e lasciamolo per una decina di minuti, trascorso questo tempo, giriamo il materasso e ripetiamo l’operazione sull’altro lato. Alla fine sarà sufficiente passare l’aspirapolvere che eliminerà la polvere eccedente che avrà agito eliminando la muffa ed assorbendo tutta l’umidità.
A tutto questo bisogna associare una serie di accortezze per far si che il letto resti pulito il più a lungo possibile, quindi assolutamente sì alla doccia prima di andare a dormire con l’attenzione massima che pelle e capelli siano perfettamente asciutti,
ricordiamo che l’alleato n°1 degli acari è l’umidità ed indossiamo pigiami sempre puliti.
Ovviamente il letto non deve MAI essere il posto su cui si mangia o ci si corica con i vestiti con i quali siamo stati tutto il giorno fuori.
La salute ci ringrazierà e alcuni piccoli inconvenienti del risveglio come il naso otturato e qualche fastidioso prurito scompariranno.
Microbi e batteri sono ovunque, ma alcuni oggetti di uso comune o addirittura “insospettabili”, ne contengono in quantità che non avremmo immaginato.
Anche se ad occhio nudo appaiono puliti, alcuni oggetti che usiamo quotidianamente costituiscono un vero e proprio deposito in cui si annidano germi di ogni tipo.
Secondo il sito belga “PassionSantè” esiste una vera e propria classifica che mette al primo posto la tastiera del computer o quella del tablet: è stato analizzato un dato inquietante, cioè che su di esse si depositano batteri fino a 400 volte in più rispetto alla tavoletta del wc.
Stesso discorso anche per il mouse sempre a contatto con le nostre mani sulle quali sono presenti numerosi batteri e piccolissimi residui di cibo; sarebbe utile pulire a fondo e di frequente sia le nostre mani che questi oggetti di cui non riusciamo a fare a meno.
Anche i cellulari contengono batteri di ogni tipo alcuni innocui, altri responsabili di trasmettere infezioni intestinali o respiratorie; attenzione dunque a prestare il cellulare a chiunque, specie se è raffreddato. Pulire lo schermo con un panno imbevuto di disinfettante, è l’accorgimento minimo per evitare qualsiasi tipo di contagio.
Stesso discorso per i telecomandi degli alberghi che passano di mano in mano e che raramente vengono disinfettati con attenzione.
Il nostro spazzolino da denti non è immune da questo discorso, anzi! I batteri trovano il loro habitat naturale in un ambiente caldo umido nel quale si riproducono velocemente, per cui diventa necessario asciugarlo bene dopo il suo utilizzo, e sostituirlo con una certa frequenza.
Lenzuola, guanciali e materassi trovano posto in questa classifica poiché costituiscono una vera e propria tana per gli acari, pertanto l’igiene del letto ed il cambio frequente diventano fondamentali per assicurare la giusta freschezza.
Non dimentichiamo inoltre che il lavaggio in lavatrice di indumenti e vestiti non garantisce l’igiene assoluta se non avremo cura di eliminare l’eventuale residuo di acqua nel cestello e lasciare aperto lo sportello per evitare la formazione di umidità.
Un altro importante elettrodomestico insidioso per l’accumulo di germi è il forno, sia tradizionale che a microonde: dopo ogni utilizzo deve essere ben pulito ed asciugato, magari con un goccio di aceto di vino aggiunto al detersivo.
Ricordiamoci sempre che il primo veicolo di trasmissione di germi e batteri, insieme all’aria che respiriamo, sono le mani, per cui dopo aver utilizzato i mezzi pubblici o aver toccato i carrelli del supermercato durante la spesa, avere l’accortezza di lavarsi con cura le mani una volta rientrati a casa.
L’igiene non deve diventare ovviamente un’ossessione, ma uno stile di vita prudente e sano per sé e i propri cari!