La dieta degli adolescenti
L’alimentazione degli adolescenti deve seguire le esigenze di questa particolare fase della vitta così ricca di cambiamenti.
La ricercatrice e nutrizionista dott.ssa Stefania Ruggeri ha pubblicato una guida interessante edita da Sonzogno, dal titolo “Mamma che fame” che fornisce alcuni consigli utili agli adolescenti ed ai genitori per adottare uno stile di vita sano e corretto.
Si sa che durante l’adolescenza ci si lascia spesso influenzare da modelli sbagliati e si inseguono idee di forma fisica virtuale sottoponendosi e a diete squilibrate che promettono pesi irraggiungibili; inoltre in molti casi si comincia ad assumere alcool e a mangiare fuori casa senza valutare correttamente l’apporto nutrizionale di ciò che si assume.
Ovviamente mangiar sano è solo la punta dell’iceberg: quello che conta è avere un atteggiamento responsabile nei confronti del nostro corpo e di quello che consumiamo, cercando sempre di seguire delle regole per ritornare sui propri passi qualora si fosse ecceduto.
La prima regola proposta dalla Dott.ssa Ruggeri è quella del “massimo 3”, dove 3 sono le uscite che i ragazzi dovrebbero concedersi per evitare distrazioni dallo studio.
La seconda regola riguarda i cosiddetti “piatti di recupero” costituiti da cibi sani come frutta, verdura e legumi, che dovrebbero essere proposti spesso ai ragazzi, sia per compensare il cosiddetto junk-food (cibo spazzatura) tanto amato, sia per permettere loro l’approvvigionamento dei nutrimenti fondamentali alla crescita come Sali minerale e vitamine.
Non dimentichiamo come terza regola di limitare al massimo il consumo di alcool, per nulla necessario, soprattutto a stomaco vuoto o se ci si deve mettere al volante.
Se il ragazzo, spinto da scelte etiche o dall’influenza degli amici decide di intraprendere un regime vegetariano, questo dovrà essere monitorato dal medico che eventualmente potrà fornire degli integratori di recupero.
In linea di massima dunque la regola sempre valida per ognuno di noi è mangiare in modo semplice e sano, danno preferenza a cereali integrali, verdure e frutta e destinando a sgarri saltuari bevande gassate, patatine e merendine. Per gli adolescenti questo sarà in più un valido aiuto a mantenere sana la pelle, afflitta da acne.
L’importante è insegnare ai nostri ragazzi a mantenere un rapporto sano con il cibo, che non deve diventare una valvola di sfogo, ma un piacere semplice e frugale dal quale dipenderà la salute degli anni a venire.
Lo stress causato dallo studio o dal senso di inadeguatezza tipiche di questa età delicata, devono essere contrastate attraverso lo sport e l’attività fisica: praticare uno sport, magari di squadra, scioglierà le tensioni e la timidezza fornendo una spinta positiva all’adolescente per acquisire maggiore sicurezza in se stesso. Anche sane e lunghe camminate in compagnia raggiungono lo scopo di diminuire le tensioni scolastiche e di rafforzare l’autostima.