Scuola, i ragazzi si svegliano troppo presto: nuovo studio

Scuola, i ragazzi si svegliano troppo presto: nuovo studio

Quando lo studio diventa pressante (ed in questo periodo dell’anno lo è!), è
necessario avere un occhio di riguardo nei confronti dell’alimentazione che deve
essere adeguata a questa esigenza.
Per avere prestazioni alte, ma soprattutto per tenere a bada l’ansia e la paura di
dimenticare, i nostri ragazzi avranno bisogno di cominciare bene la giornata con una
colazione da re, sana ed equilibrata, in modo da aumentare l’efficienza della
memoria e la capacità di concentrazione.
Nel primo pasto ci devono essere sempre frutta e verdura ricchi di antiossidanti per
contrastare i radicali liberi prodotti dall’organismo che alterano le funzionalità del
cervello; in questo modo la capacità di pensiero e la memoria miglioreranno.
Carboidrati a basso indice glicemico come riso e pasta, serviranno poi a fornire
lentamente l’energia intellettiva necessaria ad una giornata di studio, rilasciando
zuccheri nel sangue.
Da eliminare del tutto gli snack e i dolci che rialzano bruscamente il glucosio nel
sangue, per poi crollare poco dopo; si accentua così il senso di stanchezza ed il calo
di concentrazione dovuta a questo repentino cambio.
La dose necessaria di elementi fondamentali, parliamo quindi di vitamine, Sali
minerali, omega3 e tirosina, deve essere ben ripartito nell’arco della giornata in 3
pasti principali e 2 spuntini.
Vediamo le caratteristiche di alcuni elementi necessari agli studenti (e non solo)
 Le vitamine del gruppo B si trovano nel latte e derivati, nei legumi, nei piselli,
nei semi oleosi, nella carne e nelle uova e sono fondamentali per convertire
grassi e zuccheri in energia.
 La vitamina C contrasta i radicali liberi essendo il primo antiossidante e
sviluppa una buona memoria, è presente negli agrumi e nei vegetali a foglia
verde.
 Il Ferro è essenziale per il cervello e la sua carenza è spesso legata a bassi
rendimenti scolastici: si trova nel fegato, nelle uova, nella cicoria e nelle carni.
 Omega3 presente nei pesci ed in particolare nel salmone, noci, nocciole e
mandorle, migliora la capacità di concentrazione, la lettura e la scrittura.
 Zinco per aumentare la memoria e la concentrazione che possiamo trovare
nelle uova, nei formaggi stagionati, nel pesce e nei cereali integrali.
Insieme all’alimentazione non dimentichiamo che allo studio serve organizzazione!

  1. Occorre dedicarsi ad una materia per volta procedendo con ordine per non
    sovraccaricare la memoria di dati confusi.
  2. Silenzio e concentrazione. Va da sé che ogni distrazione deve essere bandita
    soprattutto telefonini e dispositivi.
  3. Bere molto, almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per evitare la
    produzione di ormoni dello stress alimentati dalla disidratazione.
  4. A letto presto affinchè il cervello abbia tutto il tempo necessario per
    memorizzare le informazioni acquisite.