Lo shiatsu è un'antica pratica giapponese di digitopressione e stimolazione della circolazione sempre più apprezzata ed adottata come terapia di massaggio nel mondo occidentale.
L'obiettivo primario è quello di riequilibrare il corpo eliminando o alleviando il dolore, donando allo stesso tempo un benessere psicologico.

Il suo approccio gentile viene particolarmente apprezzato dai soggetti ansiosi poco disposti al contatto fisico ed al massaggio che viene praticato anche indossando degli indumenti, se questo ci fa sentire più a nostro agio.
Il rispetto e la consapevolezza che caratterizzano il primo approccio conoscitivo, induce il soggetto ad entrare in sintonia con il massaggiatore e a beneficiare in modo completo degli effetti positivi dello shiatsu.
Il soggetto ansioso ha solitamente un respiro breve, piuttosto corto che non interessa il diaframma; per questo motivo i tessuti non vengono ossigenati correttamente e risultano contratti, specie a livello del collo e del trapezio. Anche la postura è scorretta, tende in avanti quasi a voler affrontare il peso dei problemi.

Attraverso il massaggio shiatsu che va naturalmente personalizzato in base alle singole esigenze dell'individuo, si riesce a ripulire ed armonizzare i ritmi vitali del soggetto ansioso.
In un'atmosfera rilassante, con l'ausilio di musiche a frequenze eteree, il massaggio mira a sbloccare la sede in cui è racchiusa l'energia, un punto posto appena sotto l'ombellico, affinchè si liberi il respiro in maniera sana e naturale al fine di scacciare le ansie e le paure; attraverso la sollecitazione o la sedazione di alcuni punti strategici lungo i meridiani interessati, si riattivano i flussi energetici e si ripristinano gli equilibri interrotti.
Affinchè il massaggio sia veramente efficace, occorre che si stabilisca un rapporto sereno tra il paziente e l'operatore che deve essere qualificato ad esercitare: il lavoro sarà fatto in sinergia poichè se da un lato è necessaria la collaborazione del soggetto che riceve il massaggio, dall'altro è fondamentale che l'operatore abbia tutte le carte in regola per l'efficacia del massaggio, ogni dettaglio dovrà essere curato, anche il più insignificante agli occhi di un profano, come la postura, la respirazione e l'intensità della pressione. 

Laddove fossimo interessati ad un reale lavoro profondo di conoscenza di sè e di consapevolezza, potremmo intraprendere un percorso che ci conduca all' AUTOSHIATSU, utilissima manipolazione in grado di alleviare piccoli fastidi come dolori cervicali, mal di testa e rigidità muscolari.
La prima cosa utile da sapere è che questa tecnica di automassaggio lavora sui meridiani ognuno dei quali in rapporto con un organo o una funzione, per cui esercitando una pressione su un determinato punto, sbloccheremo il flusso di energia che riguarderà tutto il sistema; bisogna ripristinare l'equilibrio mancante attraverso il massaggio agevolandolo grazie ad una respirazione più possibile fluida e consapevole che partecipi attivamente al lavoro che stiamo compiendo sul nostro corpo.
Il nostro abbigliamento sarà comodo e fatto di fibre naturali per consentire il libero passaggio di energie.