Perdite urinarie negli uomini
Le perdite urinarie sono un problema diffuso che colpisce sia donne che uomini in special modo dopo i 40 anni: le cause sono molteplici, ma nell’incontinenza maschile, gioca un ruolo preponderante l’età, l’ingrossamento della prostata, l’obesità, l’indebolimento dei muscoli pelvici e talvolta l’ereditarietà.
Nella maggior parte dei casi questo fastidio non è permanente e a parte il disagio di dover ricorrere talvolta a protezioni contro le perdite urinarie, si può tornare presto alla vita normale.
Ci sono diversi modi per mantenere il controllo della vescica e con alcuni suggerimenti utili sarà semplice affrontare gli impegni quotidiani:
- Prima di qualsiasi attività programmata e appena prima di uscire, andare in bagno per svuotare la vescica: può sembrare banale, ma a livello psicologico questo gesto ci darà sicurezza facendoci sentire più tranquilli e a nostro agio.
- Informarsi con attenzione se il luogo in cui ci rechiamo è fornito di servizi igienici o ce ne sono nelle immediate vicinanze, in modo da non scatenare reazioni di panico in caso di bisogno, che peggiorerebbero la situazione; a cinema o a teatro preferire posti vicino ai bagni.
- E’ sbagliato limitare il consumo di acqua, solo per diminuire la quantità di urina; questa pratica porta alla disidratazione e quindi ad un’urina più concentrata che potrebbe a lungo causare infezioni.
- Attenzione a stimolanti come la caffeina, alcool e dolcificanti che possono stimolare il bisogno di andare al bagno più di frequente; limitarne il consumo.
- No al fumo per tutti i motivi ben noti e nei casi di incontinenza diventa un pericolo anche la tosse del fumatore.