Le posizioni migliori per dormire bene
Per garantire il benessere della schiena o per non peggiorare disturbi esistenti, è fondamentale assicurarsi il riposo ottimale seguendo alcune regole generali per dormire meglio e in maniera confortevole.
Il materasso ed il cuscino su cui dormiamo devono garantire un supporto ottimale e quindi non dovranno MAI essere troppo morbidi tanto da sprofondare, nè troppo duri per non disturbare la naturali curvature della colonna vertebrale; prestiamo attenzione a come il nostro corpo si adatta al supporto durante il sonno: se dormiamo di lato la colonna vertebrale deve formare una linea quasi retta, parallela al letto, se invece dormiamo sdraiati a pancia in su, il materasso deve consentire la fisiologica forma ad “esse” della colonna.
Un letto confortevole deve inoltre garantire la libertà di movimento durante il sonno, dato che non è mai consigliabile rimanere tante ore nella stessa posizione; se il materasso è troppo morbido, ti sentirai quasi sprofondare e sarà difficoltoso cambiare posizione. Al contrario, un materasso esageratamente rigido, fornisce punti di pressione al collo e alle spalle ed inconsciamente durante il sonno saremo portati a rigiraci spesso, disturbando il riposo notturno.
Inoltre è fondamentale una buona areazione ed il materasso deve essere in grado di “respirare”, rilasciando nell’ambiente i fluidi corporei assorbiti durante la notte; se non è adatto a svolgere questo compito, l’umidità tenderà ad accumularsi rendendo sgradevole il riposo e soprattutto favorendo la formazione di acari.
Attenzione anche alle POSIZIONI che si assumono durante il sonno.
- Se siamo abituati a dormire sulla schiena, dovremmo verificare che la parte basse di essa sia sufficientemente supportata e che il peso di tutto il corpo non gravi su di essa; per assicurare una buona curvatura, si può inserire un cuscino o un asciugamano nell’incavo della schiena oppure posizionando un cuscino sotto le ginocchia; badare anche che il cuscino non sia tanto alto da far piegare il collo in avanti in maniera innaturale.
- Dormire su un lato consente alla colonna vertebrale di fare meno fatica, a patto che una od entrambe le ginocchia siano piegate; anche in questo caso si può utilizzare un piccolo cuscino da posizionare sotto le ginocchia in modo da alleggerire il carico sulla zona lombare e la testa deve essere ben sostenuta tanto da riempire lo spazio che si crea tra collo e spalle.
- Dormire a pancia in giù è la posizione più scomoda per la nostra schiena e per il collo, oltretutto la pressione sulle vertebre lombari aumenta parecchio.
Se proprio non riusciamo ad abbandonare questa abitudine, dovremmo posizionare un cuscino sotto la pancia per ridurre la pressione; si può anche trovare un compromesso dormendo di tre quarti sull’addome con una gamba piegata.