Emisfero sinistro e destro come funzionano
L’attività cerebrale è la più complessa ed articolata fra le funzioni del nostro organismo.
Tuttavia, cercando di rendere fruibile la lettura ai non addetti ai lavori, possiamo affermare che le funzioni cerebrali si definiscono lateralizzate, ossia alcune specifiche dell’emisfero destro, altre dell’emisfero sinistro.
Sono quindi asimettriche e ben specializzate divise in 4 grandi gruppi:
- Comunicazione simbolica (scrittura, linguaggio…)
- Processo decisionale
- Emozioni
- Percezione
Analizzando i risultati delle risonanze magnetiche funzionali conservate nei database internazionali, una squadra del Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica (CNRS), ha potuto verificare se l’attivazione cerebrale si è verificata più spesso a DESTRA o a SINISTRA per una data funzione.
Ciò che determina il processo decisionale, è frutto di un lavoro asimmettrico di entrambi gli emisferi, anche se la comunicazione simbolica ed il linguaggio in particolare, coinvolgono in particolare l’emisfero sinistro.
Come avviene la comunicazione fra i due emisferi?
Essa avviene principalmente attraverso il CORPO CALLOSO che collega i due emisferi deputati a funzioni specifiche; in questo modo si ottimizza il tempo di risposta e la comunicazione fra le due parti del nostro cervello.
La parte sinistra è deputata essenzialmente ai processi linguistici e a quelli sequenziali, nella concatenazione logica del pensiero e nella percezione temporale degli avvenimenti che si susseguono; l’emisfero destro è specializzato nella elaborazione visiva, nella percezione delle immagini e nell’emotività suscitata dallo stimolo.
Entrambi gli emisferi vengono utilizzati durante la nostra vita quotidiana anche se a seconda delle diverse situazioni, può essere preferita una modalità più analitica o una più emotiva.
Esistono poi differenze strutturali fra il cervello MASCHILE e quello FEMMINILE.
Se è vero che in senso assoluto il cervello di una donna adulta pesa circa il 12% in meno dell’uomo adulto, sappiamo che ciò è dovuto esclusivamente alla maggiore taglia corporea del maschio rispetto alla femmina del genere umano; analizzando i dati in termini relativi non esiste alcuna differenza, anzi notiamo una leggera superiorità nel cervello femminile.
Nell’area del linguaggio e dell’ascolto, il cervello della donna possiede l’11% di neuroni in più rispetto al cervello dell’uomo, così come sono maggiori le aree del cervello deputate alle emozioni e alla memoria.
Per contro il cervello maschile ha più circuiti neuronali nella zona dell’amigdala in cui si attivano le risposte al pericolo ed i comportamenti aggressivi.