Pelle, come fare per mantenerla giovane
La pelle, la parte più esterna del corpo umano, aiuta a proteggere i tessuti sottostanti.
Morfologicamente essa si divide in due strati:
-EPIDERMIDE, ossia la parte più superficiale, la quale non presenta vascolarizzazione e presenta 4 sottostesti:
BASALE, formato da cellule che si dividono molto velocemente;
SPINOSO, formato da cellule appiattite;
GRANULOSO, formato da cellule di transizione
CORNEO, formato da cellule cheratinizzate.
-DERMA, situato sotto l’epidermide.
Il suo compito è sostenere e nutrire quest’ultima.
Funzionalmente, invece, essa svolge molti compiti importanti per la salute del nostro organismo:
-PROPRIETÀ MECCANICHE
Dal momento che, la pelle è un tessuto molle, è in grado di adattarsi alle continue stimolazioni meccaniche;
-PROTEZIONE
la pelle protegge il corpo dall’attacco di agenti patogeni esterni, nocivi per la salute dell’organismo;
-REGOLAZIONE TERMICA
Attraverso l’ampia vascolarizzazione, la pelle riesce a controllare la temperatura corporea, facendola aumentare o diminuire in base a dei precisi valori fisiologici.
-CONTROLLO DELLA SUDORAZIONE
La pelle ha anche il compito di ostacolare la perdita di molti liquidi, in modo da controllare la sudorazione
-SENSIBILITÀ
Infine, essa percepisce varie sensazioni, come il cambio di temperatura, il cambio di pressione e gli stimoli dolorosi.
La pelle possiede una superficie molto estesa, in quanto serve a ricoprire e proteggere tutto il corpo. Per questo motivo, però è del tutto coinvolta in dei processi di invecchiamento, il quale inizia attorno ai 25 anni, quando la pelle inizia a diventare più debole e sottile. Le giovani cellule poste in profondità spingono verso l’alto quelle più vecchie, che progressivamente muoiono, formando gli strati più superficiali.
Oltre a questo, avviene una riduzione nella produzione di sebo, ossia l’elemento in grado di bloccare l’idratazione, perciò la pelle inizia a diventare secca ed disidratata.
Altre conseguenze dell’invecchiamento, possono essere la comparsa delle prime rughe e la comparsa di macchie di colore brunastro.
Vi elenchiamo 4 abitudini da evitare, per far sì che la vostra pelle invecchi lentamente:
1.STRUCCATI
Ricorda sempre di pulire la tua pelle, prima di andare a letto.
Non utilizza prodotti molto aggressivi, contenenti profumo, il quale potrebbe avere effetti negativi sul tuo corpo.
Presta particolare attenzione al contorno occhi, in quanto è caratterizzato da un’epidemia e sottile e delicata.
Se avverti una sensazione di bruciore, non continuare ad usare il detergente, perché con il tempo potrebbe causarti vere e proprie intolleranze..
Infine, applica un tonico delicato, affinché le tue cellule non vengano stressate troppo.
2.NON FUMARE
L’effetto negativo maggiore del fumo sul nostro corpo è quello riguardante l’invecchiamento cutaneo.
La nicotina presente nelle sigarette, blocca l’afflusso sanguigno, danneggiando le cellule dell’epidermide, dal momento che non vengono più nutrite nè ossigenate.
Nel tempo noterai che le rughe diventano più evidenti, la pelle assume un aspetto simile a quello del cuoio, ed anche la sua pigmentazione tende ad assumere tonalità cromatiche anomale.
3.PROTEZIONE SOLARE
Prima di uscire di casa, è importante applicare la protezione solare adatta alla nostra pelle, poiché combatte in modo incisivo l’invecchiamento cellulare.
4.IDRATA LA PELLE
Idratare la pelle, è un altro modo efficace per mantenerla giovane.
Questo procedimento andrebbe fatto anche durante l’adolescenza, ma invecchiando diventa essenziale, perché la pelle tende a diventare più secca e meno elastica.