Addio carie con un nuovo smalto al fluoro

Addio carie con un nuovo smalto al fluoro

Tanti di noi utilizzano regolarmente un dentifricio sbiancante nella speranza di avere denti pių bianchi e sorriso pių luminoso. Ma č davvero cosė o č soltanto un’ennesima trovata per vendere di pių?
Da ricerche effettuate, l’ultima č quella dell’Associazione Consumatori olandese, lo sbiancamento promesso da questi dentifrici non č pių marcato di quelli tradizionali; oltretutto sono decisamente pių costosi.
L’esperimento si č concentrato analizzando 12 dentifrici “sbiancanti” e 2 tradizionali in un periodo di tempo di utilizzo pari ad un mese; lo scolorimento leggero dei denti c’č stato in tutti i dentifrici utilizzati, mentre il bianco pių splendente promesso dai dentifrici sbiancanti era solo un effetto ottico momentaneo frutto di un pigmento blu contenuto all’interno.
Possiamo quindi affermare che il miracolo promesso non esiste, anzi alcuni di questi dentifrici contengono una sostanza abrasiva dannosa per i denti poichč erodendone lo smalto, a lungo andare rende il dente pių giallastro.
Attenzione poi anche all’abuso dei colluttori che ricordiamo, non sostituiscono lo spazzolamento nell’igiene orale.
Quando i denti sono sani, l’utilizzo del colluttorio non č indispensabile, sarā sufficiente lavarsi i denti due volte al giorno con lo spazzolino ed un dentifricio al fluoro per un paio di minuti circa; inoltre il colluttorio puō esporre ad effetti spiacevoli come alterazione del gusto, cambiamento del colore dei denti, disturbi dell’equilibrio della flora batterica presente nella bocca sana e talvolta aumento della pressione arteriosa.
Tuttavia si puō associare l’uso del colluttorio in aggiunta alla spazzolatura in alcuni casi specifici nei quali č pių probabile il rischio di carie:

  • nei bambini e negli adulti che indossano apparecchi fissi;
  • nella conclamata ipotesi di sviluppo di difetti dello smalto o carie incipienti;
  • nei casi di denti particolarmente sensibili;
  • nella prevenzione di carie alla radice.
    Concentriamo invece la nostra attenzione sugli spazi interdentali dove č pių facile che si depositi ed accumuli la placca che, se trascurata, puō causare gengiviti e parodontiti: utilizziamo il filo interdentale ad ogni lavaggio e non trascuriamo l’igiene degli attrezzi utilizzati per la pulizia.
    Ci riferiamo ovviamente in prima battuta allo spazzolino da denti che deve essere sciacquato con cura prima e dopo ogni utilizzo e le sue setole dovranno poi essere asciugate; nel portaspazzolino deve essere sempre posizionato con le setole verso l’alto e non lasciarlo mai nelle confezioni di plastica che fungono da coprisetole; lo spazzolino deve “respirare”, per cui anche quando si viaggia č bene avvolgerlo in un fazzoletto di carta.
    Ovviamento lo spazzolino da denti ha un utilizzo esclusivo ed individuale e deve essere sostituito ogni tre mesi.