Riso, come cucinarlo per non ingrassare

Riso, come cucinarlo per non ingrassare

A volte capita, dopo aver pranzato, di sentirsi lo stomaco pesante probabilmente perchè si è mangiato qualcosa che obbliga il nostro corpo ad un super lavoro per assimilare i cibi assunti. Un alimento ideale per chi ha questo tipo di problemi è il riso, alternativa valida al classico piatto di pasta in quanto viene assorbito lentamente, evitando i picchi glicemici che, oltretutto, fanno ingrassare.

Il riso riequilibra le funzioni gastriche ed intestinali e, tra l’altro, non contenendo glutine, è adatto anche a chi soffre di celiachia. Di riso esistono tante qualità e diversi modi di prepararlo. Il riso wild, comunemente chiamato riso selvaggio, in realtà non è un riso in quanto si ricava dal seme di una graminacea acquatica; possiede un colore molto scuro e un sapore che assomiglia a quello delle castagne. Poichè cresce in acque molto pulite del Canada è sicuro dal punto di vista alimentare, ricco di carboidrati e di vitamine più degli altri cereali.

Riso, contro la digestione lenta

Il riso wild rinforza il sistema immunitario e contrasta la debolezza sia fisica che mentale essendo, tra l’altro, ricco di calcio, magnesio, potassio, fosforo e zinco. L’alternativa è il riso Venere, che in più contiene gli antociani, antiossidanti capaci di contrastare l’insorgenza di malattie cardiache e tumori.

Il riso bianco o brillato altro non è che quello integrale sbiancato che ha perso, quindi, gran parte delle sue proprietà. L’unica differenza è rappresentata dal riso basmati, lungo, che risulta molto più nutriente.

Sia il riso che la pasta è preferibile consumarli al dente in quanto conterranno un indice glicemico più basso. Bisogna porre attenzione anche al modo in cui si cucina il riso: un risotto risulterà di gran lunga più nutriente del riso lessato, in quanto riassorbendo tutta l’acqua in cottura manterrà inalterate le sue proprietà che inevitabilmente si perdono lessandolo. Andrebbe evitato, poi, il burro, solitamente usato per preparare il risotto, e limitarsi ad ungere con poco olio la pentola di cottura.

Un piatto nutriente e salutare, poi, oltre che facilmente digeribile, è rappresentato da riso condito con un sugo di carote, zucchine, funghi e peperoncino.