Crampi muscolari: un fastidio che è possibile evitare

A tutti è capitato di soffrire talvolta di crampi o spasmi muscolari e tante possono essere le
cause di questo problema.
Sappiamo che ogni muscolo è costituito da fasci di fibre muscolari che durante il crampo
ricevono un impulso errato che causa la contrazione rendendo il muscolo duro e dolorante;
alcuni fattori aumentano il rischio di essere soggetti a crampi, tra cui:
* mancanza di riscaldamento prima di attività fisica o sportiva
*cattiva postura
*eccessivo affaticamento
*gravidanza (soprattutto nell’ultimo trimestre)
*stress prolungato
*uso abituale di determinati farmaci

Per cui vi sono alcune categorie di persone maggiormente colpite da crampi muscolari, primi
fra tutti gli atleti, le donne in gravidanza, le persone anziane e chi per lavoro è costretto a stare
sempre nella stessa posizione assumendo magari una postura scorretta.
Bisogna fare anche molta attenzione ad assicurare il giusto equilibrio idrico ed elettrolitico al
nostro corpo, per cui integrare prontamente i liquidi ed i sali minerali persi durante la
sudorazione è fondamentale per la prevenzione dei crampi.
La giusta sequenza da osservare durante le pratiche sportive, prevede un buon riscaldamento
iniziale e il defaticamento con lo stretching dopo l’allenamento; il programma deve essere
realistico, fatto con esercizi che possano essere eseguiti con facilità e con un ritmo costante;
occorre bere molto durante il giorno affinchè il corpo sia giustamente idratato e durante la
pratica sportiva, assumere regolarmente acqua ogni 15 minuti.

Un ruolo importantissimo gioca lo stress.
Il sovraccarico mentale che porta con sè ansia e preoccupazioni a lungo andare si ripercuote
sul fisico e può anche causare crampi o mal di stomaco.
Le contratture muscolari sono molto frequenti nei soggetti che vivono uno stato di pressione
eccessivo che si traduce nella rigidità del collo e delle spalle e nel conseguente fastidio e dolore.
Per alleviare le tensioni è necessario praticare attività rilassanti come la meditazione e lo yoga
e fare un bagno caldo; utilissimi sono anche gli esercizi di stretching che interessano i muscoli
del trapezio, all’altezza delle scapole, e poi quando è possibile, concedersi un bel massaggio
che sciolga le rigidità muscolari.