In commercio esistono circa 29.000 tipi di integratori alimentari che promettono le più svariate cose: dalla perdita di peso, all’incremento muscolare, all’effetto antietà ecc Non c’è da stupirsi, quindi, se la maggior parte di noi, quando deve sceglierne uno, si sente incerto e confuso. In molti casi le confezioni, ben studiate, offrono più uno spettacolo estetico che sostanza nei contenuti. Vogliamo allora darvi alcuni consigli e proporvi i dieci integratori alimentari più importanti.
Integratori, i migliori dieci
L’OLIO DI PESCE: importante per il suo alto contenuto di Omega3, grassi essenziali che il nostro corpo non è in grado di produrre, ma che deve assumere attraverso la dieta. Anche consumando pesce tre volte a settimana, le esigenze non saranno rispettate in pieno. Assumendo Omega3 in quantità giuste è possibile prevenire il rischio di malattie cardiache, migliorare il recupero fisico, proteggere la salute del cervello e, potenzialmente, ridurre il rischio di diabete. Gli Omega3 possono essere utili anche a perdere peso. Quando scegliete un integratore alimentare, controllate che contenga un minimo di 2 gr di EPA e DHA, due dei tre acidi omega3-3s.
LA VITAMINA D: è difficile ottenerla solo dal cibo che consumiamo. Buone fonti sono rappresentate dal salmone in scatola, dal latte e dalle sardine, ma il modo migliore per assumerla è di esporsi alla luce solare. L’integrazione giornaliera di 1000 UI è raccomandata.
PROTEINE DEL SIERO DI LATTE: il siero di latte è ricco di aminoacidi a catena ramificata che favoriscono una buona ripresa dopo l’esercizio fisico. Le proteine del latte sono una buona fonte di calorie di alta qualità. Aggiungete un po’ di frutta o un cucchiaio di burro di noci.
INTEGRATORI VERDI: non devono essere considerati un sostituto di frutta e verdura fresca ; bisognerebbe infatti consumarne ogni giorno almeno cinque porzioni. Quando si è in viaggio, però, o quando è difficile reperirli, possono rappresentare una valida alternativa.
I PROBIOTICI: nelle nostre viscere esistono milioni di batteri, alcuni buoni, altri meno.I batteri presenti nel nostro corpo possono influenzare la nostra salute, la digestione, il buon funzionamento del sistema immunitario. I probiotici aiutano a produrre meno gas, gonfiore e dolore addominale. Un prodotto valido dovrebbe contenere almeno 3 miliardi di microorganismi per porzione. Conservateli sempre in frigorifero.
LA CURCUMA: comunemente utilizzata nella cucina indiana la cui componente chiave è rappresentata dalla curcumina che possiede una vasta gamma di proprietà benefiche per la nostra salute: anticancro, antivirali, anti artritiche, antinfiammatorie. Aggiungetela ai vostri alimenti abituali o cercate un integratore che fornisca 500 mg al giorno.
LA CANNELLA: la cannella ha un potere antiossidante più forte rispetto a tutte le altre spezie; può migliorare la sensibilità all’insulina, migliora l’utilizzazione dei carboidrati, controlla la glicemia. Aggiungetela ai frullati, allo yogurt, alla ricotta, all’avena o dove più vi piace. Se volete avere la certezza della quantità assunta, scegliete un integratore che la contenga. Recenti studi hanno dimostrato che è sufficiente 1 gr al giorno, circa un cucchiaino. Di cannella esistono due varietà: Ceylon e cassia, la seconda apporta più benefici. Chi soffre di diabete e assume farmaci per il controllo della glicemia, dovrebbe prima consultarsi con il proprio medico.
LO PSYLLIUM: si tratta di una fibra solubile, capace di ridurre il colesterolo, regolare il livello di zucchero nel sangue. Se desiderate acquistare un integratore dovrete iniziare ad assumerlo in piccole dosi: aggiungere troppo fibra può causare effetti collaterali spiacevoli.
LA CREATINA: è uno degli integratori alimentari più studiati.Il suo supplemento può migliorare la funzione muscolare durante l’esercizio ad alta intensità. I vegetariani di solito rispondono meglio ad una sua assunzione in quanto la loro dieta ne è povera. La dose ideale è di 3-5 gr al giorno per migliorare la forza o le dimensioni muscolari.
BETA ALANINA: si tratta degli integratori che hanno suscitato ultimamente l’interesse degli scienziati; sono composti che le cellule muscolari utilizzano per formare carnosina, una delle sostanze più efficaci per lo scheletro che aiuta a scongiurare la maggior parte degli inconvenienti che possono accadere durante un attività ad alta intensità.