La bellezza è un concetto assolutamente soggettivo, ciò che piace a me, a te potrebbe non piacere e viceversa. Ci sono però dei dati oggettivi che quantomeno ci fanno giudicare un corpo ben proporzionato: le misure perfette. Non vuol essere un invito a disprezzare le proprie misure ma solo un modo per capire dove dovremmo concentrare i nostri sforzi per migliorare o comunque imparare a valorizzare quelle parti del nostro corpo che sono in linea con il concetto di proporzione.
Le misure perfette
Misure corpo proporzionato – Iniziamo dall’indice di massa corporea (IMC): serve a mettere in relazione la massa corporea e la statura di un soggetto. Come si calcola? Basta dividere il proprio peso, espresso in kg per il quadrato dell’altezza, espressa in metri. La formula: IMC = MASSA CORPOREA( KG) / STATURA (MQUADRATI).
Il risultato esprime la proporzione di grasso nel nostro corpo.
Dai 19 ai 24 anni l’IMC deve essere compreso tra 19 e 24; tra i 25 e i 30 anni deve essere compreso tra 20 e 25; dai 35 ai 44 anni dovrebbe essere compreso tra 21 e 26; dai 45 anni in su, l’ideale corrisponde tra 22 e 27.
AVAMBRACCIO: in questa zona si misurano le pieghe cutanee per determinare la quantità di grasso totale. Per misurarlo si utilizza il plicometro. Se il valore della regione sottoscapolare è superiore al 90% siamo decisamente in sovrappeso, significa infatti che abbiamo un eccesso di grassi.
BRACCIA: il gomito dovrebbe trovarsi all’altezza del punto vita. Se le braccia si trovano al di sopra sono corte, se sotto, sono lunghe.
PUNTO VITA: dovrebbe essere equidistante da seno e fianchi. Se è posizionato più in alto si ha un punto vita alto, altrimenti sarà basso. Il punto vita è un indicatore di salute . 60 cm sono le misure ideali , se misura più di 82 cm si avrà un maggiore possibilità di incorrere in incidenti cardiovascolari. Non è rara possedere un IMC regolare ma un punto vita troppo largo.
LA STATURA: Tra 1, 60 e 1, 70 m si avrà una statura regolare, è considerata bassa al di sotto dell’1,60 cm, alta al di sopra dell’ 1,70 cm.
IL SENO: non bisogna fare attenzione alla taglia che si porta, quanto al fatto che il seno sia proporzionato al resto del corpo. Quante donne hanno una figura snella ed un seno grande o una corporatura robusta ed un seno molto piccolo?
GIROVITA: mettetevi in piedi con le braccia lunghe e rilassate e misurate la circonferenza del punto vita all’altezza dell’ultima costola e la circonferenza dei fianchi all’altezza dei glutei.
Dividete poi la circonferenza del punto vita per quella dei fianchi. Se il valore va al di sopra di 0,8-0,9 si è in sovrappeso e quindi si è più a rischio di andare incontro a malattie cardiache.
LE GAMBE: saranno proporzionate se la misura dal busto a terra sarà più o meno uguale a quella dal busto alla testa. Se il busto è più lungo delle gambe saranno corte, saranno considerate lunghe se la loro misura risulterà più lunga del busto.