
Stare con le gambe accavallate fa male alla salute? Le donne sanno, perchè ce lo hanno insegnato le nostre mamme o nonne, che quando si siedono è conveniente non stare con le gambe aperte a prescindere se si indossa una gonna o un paio di pantaloni, perchè risulta questa la posizione più decorosa. Stare seduti con le gambe accavallate tra l’altro risulta molto comodo.
Studi sulle gambe accavallate
Diversi studi però hanno cercato di dimostrare come questa abitudine può essere dannosa per la salute. Stare seduti con le gambe accavallate, e questo vale sia per gli uomini che per le donne, non fa di certo bene alla nostra schiena perchè impedisce di mantenere una posizione eretta e, con il tempo, rovina la nostra postura. Le gambe accavallate provocano stress e tensione alla colonna vertebrale inferiore e posteriore il che può provocare anche dolore. Stare seduti con le gambe accavallate fa aumentare la pressione sanguigna perchè impedisce al sangue di fluire liberamente e lo costringe a concentrarsi nella zona toracica. La diretta conseguenza è uno sforzo richiesto da parte del cuore che deve a pompare più forte. Se ci fate caso una volta assunta questa posizione per molto tempo si avverte poi fastidio, qualche volta dolore, a disincrociare le gambe.
Il mito da sfatare
Il mito da sfatare è che accavallare le gambe possa comportare lo sviluppo di vene varicose; è vero invece che stare seduti con le gambe accavallate può portare alla formazione di un coagulo di sangue, specie nelle donne e in particolare in quelle predisposte. Allora come ci dobbiamo sedere? La posizione migliore prevede sì di incrociare le gambe ma solo all’altezza dei piedi e delle caviglie, lasciando libere le cosce.
Qualunque posizione assumiate la regola da rispettare è di non farlo per molto tempo. Muovete le gambe anche da seduti, alzatevi di tanto in tanto per permettere al sangue di scorrere liberamente in ogni punto del vostro corpo.